un volo nel cielo

L' EROICA CHE GIONATA E QUANTO AMORE


Quest’ anno ci sono stati ben 5.500 partecipanti di ben 33 nazioni sarebbero stati molti ma molti di più se non fosse stato per il numero chiuso. Pensate che alla mezzanotte sono state aperte le iscrizioni su internet e al mattino già era stata raggiunta la quota limite.Non è una corsa vera e propria ma una sfida un po’ folle con te stesso, non c’ è assistenza al seguito quindi se buchi o si rompe la bici cavoli tuoi, idem per il buio non  ti possono fare luce macchine o altro ma devi avere un faretto da solo altrimenti corri nei boschi completamente al buio, se cadi non ci sono ambulanze al seguito, tutto ciò che fai lo devi fare con attenzione perche il traffico non è chiuso e come se non bastasse se sbagli i calcoli e non ce la fai ti attacchi …. nessuno viene a prenderti  a meno che non abbia qualche caro amico con la macchina all’arrivo. Per partecipare devi farlo con una bici antecedente al 1978 ed anche i vestiti devono essere in linea con quei tempi. Ti garantisco che una bici di  30 o 40 anni  non è affidabile affatto soprattutto per quelle strade spesso non asfaltate e  fatte di breccione. 
Devi portarti dietro l’ acqua perchè corri principalmente per strade sterrate con grandissime e lunghe salite quindi spesso devi farle  a piedi perchè non hai ne l’ allenamento ne i rapporti giusti per affrontarle, spesso più che bici sono pezzi di ferro a volte pieni r ruggine e poco affidabili e se s rompe la catena o un freno sei fritto quindi già devi partire con questa cosa ben in testa.
Si chiama “l’ eroica” apposta. La partenza è alle 5 del mattino e il tempo massimo è fino alle 22 della sera e ti garantisco che pedalare 17 ore è davvero tanto faticoso per gli ultimi, crampi, mal di  gambe e sedere  sono all’ ordine del giorno, anche perchè le selle non sono comode e le bici non sono spesso adeguate alla tua misura poi corri per strade sterrate con grosse buche e salite che sembrano muri.
Un corridore allenato e fortissimo 100 km che in genere li percorre in due ore e mezzo li impiega oltre 6 ore, se invece non sei allenato, allora invece dei 17 orari dei più forti vai a 6 od anche meno. I percorsi sono 38, 78, 136,210 km ovviamente chi fa la 210 sono corridori veri che li percorrono 2 o 3 volte a settimana.Per l’ ultimo giorno vengono lasciati 400 posti al prezzo di 150 euro  a partecipante questi non vanno per l’ organizzazione ma per beneficenza.
Nel percorso ci sono 4 rifornimenti anche questi particolari, tanto vino chianti, grigliate miste, pane e olio, pane e vino, burro e acciughe e trovi addirittura le donnine che fanno la polenta sul paiolo quindi ti metti in fila ed aspetti il tuo turno ed infine la famosissima “ribollita” toscana (pane e fagioli con varie cose dentro). Pensa te che corsa è!!!! Non c’ è nessun vincitore, non ci  sono tempi, quindi è una sfida  solo contro te stesso. Se arrivi primo o ultimo ti danno una bottiglia d vino e uno spicchio d parmigiano e varie cosette. Partecipa chiunque con vestiti e costumi di allora ed è per questo che ci va cosi tanta gente.Muori d fatica ma nessuno si ritira.
Alle 19 di sera già era buio e mentre rientravo a casa col mio scooter, ho trovato un partecipante sdraiato su un oliveto che guardava la cartina, gli h detto t sei perso? Ti serve aiuto? e lui no……..”so pieno di crampi e un  ce la fo più ne a camminà ne a pedalà”…………. ho mal di  culo e so tutto rotto ……. ho visto che mancano 13 km e quindi circa due ore per me. Gli ho detto ……. è buio e te non  hai nemmeno un lumino, vuoi che ti accompagni e tiri su (attaccato per i 3 km di salita) con lo scooterone ………. e lui ma sei mattoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo!!!!!!! ora dormo mezz ora e poi seguo il bordo della breccia e per  le 21 e 30 so li ……….. ma vuoi tel a qualcuno? e lui no no grazie e ridendo, pieno d’ orgoglio e soddisfatto mi ha detto …… io sono un eroe.
Questo è il ciclismo e questa è l’ eroica, quel giorno sei un corridore vero e superi te stesso io non potevo correre ma gli sono andato dietro con lo scooteroone, ma le mi gambe la mia testa ed il mio cuore erano li,  sono rientrato per un giorno nell'atmosfera magica ed affascinate del mio mondo, su ogni loro fatica io c’  ero ed ho respirato quell’aria che non puoi nemmeno immaginare …..quante emozioni!!!!! …….quando a quella ragazza che correva con un’ apposta bici e solo con l’ ausilio delle braccia perchè le sue gambe erano andate e la sua bici “slittava sul breccino” e non ce la faceva a salire,lei non poteva scendere, le ho detto ….. ti do una spinta…… e lei “non ci provare, piuttosto muoio qui”
 ………. Quanto orgoglio ho visto in questa giornata. Una persona normale non le capisce queste cose e nemmeno le accetta,  ma chi h sofferto fatica con questo mezzo ed io ne so qualcosa, so che l orgoglio ti da una forza che nemmeno immagini di avere e che ti fa fare cose impossibili.Questo pezzo d ferro ti fa sbuffare, faticare, a volte piangere per tornare a casa perché non ne hai proprio più, a volte la butteresti da quanto la odi ma il giorno dopo la ricerchi e la pulisci.Tutti i partecipanti arrivavano sfiniti ma quando percorrevano quegli ultimi 300 metri in mezzo a due ali d folla che ti battono le mani e sono tutti per te l’ emozione sale e ti viene un sorriso da orecchio a orecchio. Tutti riprendevano col cel quegli ultimi 300 metri che ti resteranno dentro per tutta la vita.
C’ era un “buzzone” che sarà stato 150 kg sbuffava come un treno e si contorceva più delle montagne russe ma è arrivato e quando è arrivato s’ è  messo a piangere ed ha baciato la bici che in quel giorno l’ ha messo al pari di tutti gli altri e l’ ha reso un vero eroe. Credo che in tutta la sua vita non si sia mai sentito cosi importante e considerato….. per lui gli applausi sono stati molto generosi e nessuno ha riso per il suo aspetto nel quotidiano considerato goffo, ma l’ ha rispettato ed onorato più di un corridore vero perché tutti sanno che lui è andato oltre il proprio limite. L’  eroica è questa, una singola storia dentro la storia, è la semplicità ed il coraggio di ognuno di noi, è l’ altruismo che non esiste più …… e ti aiuti l’ uno con l altro per arrivare e perchè sai che al posto di quello potresti esserci te………………….dovrebbe essere così anche nella vita. 
 Solo chi partecipa e la vive sa che roba è per  la massa dei comuni mortali è solo una stupidaggine e chi partecipa e si distrugge di fatica senza tornaconti sono solo coglioni, ma per fortuna qui la massa conta poco . Hai visto quelle macchine che accompagnano? alcune di quelle costano più di 100.000 euro, quasi uniche, chi glielo fa fare di sporcarle tutte di rischiare di rovinarle, ma c’ è partecipazione perchè anche chi ha soldi quel giorno si trova ad arrancare nella massa delle persone comuni con le stesse soddisfazioni e gli stessi pensieri.
 E quelli con quelle bici speciali “da marziani” loro l’ hanno fatta quasi tutta a piedi perche in salita non puoi pedalare e in discesa non puoi frenare quindi su 38 km ne avranno fatti 30 o più a spingerle. Ognuno ha il suo passo ed un unico obbiettivo ……………….arrivare.
C’è  chi si ferma  a fare foto, chi a dormicchiare una mezz’ oretta tra quegli scenari bellissimi, chi si ferma nelle vigne a mangiare uva e poi nei rifornimenti ed all‘ arrivo è tutta una festa. Un signore mi ha detto io ho 90 anniCara “eroica” che bell’ acquolina in bocca lasci. Ti voglio proprio bene.Se vuoi vedere le foto dell’ eroica clicca sulle mie foto