tanto per

11 SETTEMBRE 2012


 (nel video c'è la recita di ciò che e scritto sotto)UNA PICCOLA RIFLESSIONE Il giorno 11 settembre ho partecipato a una grande festa, un evento straordinario, un matrimonio: si è sposata una delle mie nipoti, una festa bellissima a base di tanti sorrisi, giochi, scherzi, spettacoli e soprattutto tanto tanto mangiare: Alle ore 16.20 non avevamo ancora finito l’ antipasto di pesce, e, doveva seguire antipasto di terra e tanti primi e secondi, sia di pesce che di carne, oltre a frutta dolci e contorni vari. Ho visto negli occhi degli sposi e dei parenti più stretti, tanta gioia, allegria ma soprattutto tanta felicità. Una festa bellissima. D'altronde in Puglia siamo abituati a feste così, i matrimoni sono sacri. Forse erano.
Mi sono soffermato a riflettere un po’… premetto che è stata la prima partecipazione a un matrimonio dopo la mia separazione. Riflettevo al giorno in cui mi sono sposato io, la festa non è stata cosi bella,  anche perchè il mio risale a 25 anni fa, (già, il 2 settembre avrei festeggiato le nozze d’argento), ma per quei tempi è stata molto bella lo stesso: c’era tanta allegria e gioia comunque. Chi avrebbe mai immaginato che dopo dodici anni sarebbe arrivata la separazione, mi e arrivata come  grandine a ciel sereno, è stato un inizio di una nuova vita, soprattutto piena di sofferenza, anche se nello stesso tempo con qualche soddisfazione,  potevo fare ciò che mi pareva, incontrare nuove amiche, nuovi amori poi svaniti, però resta sempre, dentro, quella malinconia, quella mancanza della famiglia che avevi, quello che stavi costruendo. Tornare a casa la sera e trovare qualcuno che ti aspetta, i miei figli…..  Non è una bella esperienza la separazione, e sinceramente non la auguro a nessuno. Mi domandavo, ci riusciranno questi nuovi sposini a reggere per tutta la vita? Io lo spero tanto.Mia cara Laura, io spero che durante questo percorso di vita, riusciate sempre a trovare la via di uscita su i vari problemi che incontrerete. Non saranno pochi. Ci saranno gioie, ci saranno sofferenze, ma ci saranno anche bei momenti,  ci saranno litigi, di solito la colpa  è sempre dell’altro, ma in verità la colpa non e mai sempre dell’altro perchè bisogna sempre guardarsi dentro prima. Tu porti il nome di mamma, cioè di tua nonna, lei tra vari trambusti, sofferenze di ogni tipo e tanti problemi, ha vissuto fino al giorno della sua morte accanto a suo marito, ricordo che erano cosi divertenti quando litigavano i due nonni. Laura TI AUGURO CON TUTTO IL CUORE che tu possa seguire il suo percorso, tanti auguri e un abbraccio.
virec