Creato da allfairelove il 26/02/2010
 

Freedom of Man

La grande aspirazione.

 

 

La Spagna compra! Da noi!

Post n°171 pubblicato il 26 Settembre 2013 da allfairelove

Incredibile dictu!  La Spagna compra, da noi, con un Target incredibile, il colosso della telecomunazioni: la Telecom!  E si odono non già proteste di indignazioni bensi cenni di assenso di Enrico Letta, Presidente del Consiglio in Italia. Voi lo avete nella mente come una Fotografia, nel suo abito ben cucito, che, ahilui, non sembra tanto adatto per vestire il Capo del Governo quanto un irreprensibile Funzionario di Banca. Ma vuoi vedere che in questo caso l'abito faccia il Monaco? Non è piu' persuasivo  un Banchiere che venda agli Iberici un rilevante Istituto italiano anzi che un Capo del Governo che consenta la liquidazione di un Bene pregiato del Paese? Letta è un Uomo accorto, si sa; e mette le 'mani avanti', con la considerazione che la Telecom sfugge al controllo dell'organo di Governo perché è una Proprietà di Privati. Ma il 'pensamento' frana sotto la responsabilità che la Telecom è bensì coinvolta nelle sciagurate Privatizzazioni ma è un servizio pubblico che partecipa all'interesse generale, la cui garanzia può essere decretata dall'Autorità di Governo del Paese. Vale a dire, da Lui, Letta! E su Letta incombe l'Obbligo di rimettere questa incredibile compravendita alla decisione del Parlamento. Riflettano Letta e la truppa degli ineffabili svenditori, che già si sono esibiti nella (o)scena  (di)  liquidazione di nostri Marchi prestigiosi, perdipiu' a prezzi stracciati. E la Spagna? Non è piu' la Nazione per la quale l'Europa dové fare una colletta per evitare che quel Paese cadesse nel Buco nero del Default, cioè il Fallimento come la Grecia, ammesso che per gli Stati sia possibile il Fallimento e non già la degenerazione nell'indigenza? E non ci sono anche  nove Miliardi di nostri Euro nella Colletta europea per risanare l'Economia depressa del Paese delle Corride? Altro che comprare la Telecom dall'Italia! Per gli Spagnoli ci sarebbe la buona creanza di restituire i cospicui aiuti monetari all'Europa. Massime, i Nove miliardi di Euro all'Italia. 

 
 
 

Il distacco da Undulna tra ricordi e leggende

Post n°170 pubblicato il 01 Settembre 2013 da allfairelove

Torno dal mare dove ho lasciato il mio amore. Undulna! Che si anima levandosi dal gorgoglio dell'acqua spumeggiante in un senso che sembrano parole e ti parlano e t'invitano. E tu rispondi all'invito, e Undulna  ti fa il dono di un coinvolgente piacere, accogliendoti nel suo abbraccio liquido che ha la sensualità di una Donna tra le piu' belle, ma è tutt'altro che carnale. Eppure lo stare con Lei nel suo liquido fascinoè seducente come un magico amplesso  femminile,  con la sua corporeità marina, che talora s'increspa ma si conserva sempre dolcemente scivolosa. Non hai tu a volte avuto questo godimento, al contatto di Eroella dalla pelle liscia e dalle guance, dai pomelli e dai morbidi rilievi sotto l'incavo della schiena, che sono poste di ricercate ebrezze e ti fanno impazzire? Hai forse tu ricordato, in quell'estasi senza tempo dell'Amore turgido di sesso, il Mito di Venere che incantava gli Dei dell'Olimpo e li metteva l'uno contro l'altro per ottenerne i favori,  o la Bibbia di Eva che non fece mai rimpiangere ad Adamo la perdita del Paradiso, perché gliene fece acquistare un altro? Quello vero! 

 
 
 

Il Mare, un delirio di emozioni

Post n°169 pubblicato il 23 Luglio 2013 da allfairelove

Dovrebbe essere come il titolo dice, almeno per me. Ma non mi sembra che sia questa l'emozione. C'è la crisi! E questa altera tutte le emozioni e le distorce, tanto che gli oggetti di essa non ti parlano piu' come appena qualche anno fa. O sono io ad essere coinvolto in un calo di tensione. Sono come diviso in un'alternativa di sentimenti dal quale mi è difficile uscire e che mi fa opprimere dall'angoscia del dubbio. C'è qualcuno che voglia e possa darmi una risposta e farmi sapere qual è il suo modo di sentire l'emblematico rumorio della risacca delle onde che finiscono sulla spiaggia lasciando la loro orlata traccia oncora spumeggiante ?

 

 
 
 

Napoli nobilissima

Post n°168 pubblicato il 05 Aprile 2013 da allfairelove

Sono stato fuori d'Italia pe qualche mese, a parlare di Napoli, in diverse tappe di prestigiose Città estere. Ebbene, sono stato accolto con una diffidenza velata di cortesia non solo per la discussione sulla mia Città ma anche per la mia Napoletanità. Ci sono molti pregiudizi su di noi, ma qualche volta con giuste motivazioni. Pensate che qualche Crucco mi ha detto che un venditore   napoletano gli ha rifilato un fiasco  di Olio pregiato, che di olio aveva soltanto il collo visibile di vetro, galleggiante su un ripieno di acqua nella sottostante parte panciuta non visibile per la copertura di paglia! Ingegnoso il trucco, ma evidente la delittuosa volontà fraudolenta. Sarà stato un episodio_potrebbe obiettarmi qualcuno_ che non fa il Napoletano ladro, così come una Rondine non fa Primavera. Giusto. Ma pensate quale divulgazione avrà avuto quell'episodio di talento a delinquere! Si sarà sparso per tutta la Città in un baleno, ingrossandosi di altre furbate del Sud preafricano. Io dico a me stesso come Napoletano, che ho bisogno di un profondo esame di coscienza per emendarmi dalla Colpa, che ricade su di me anche se il malaffare è opera di altri, creando una fama che pure da noi ha fatto proseliti. Non ci accoglievano forse i nostri colonizzatori del Nord al grido. "Colera, colera !" Dunque è necessario per noi Napoletani che è ora che ci si lavi la Coscienza e si agisca secondo i dettami della nostra antica Civiltà di Napoli romana, preromana e greca e si acquisisca la consapevolezza che le nostre mani non sono fatte per ammazzare o arraffare la roba d'altri ma per erigere architetture che competano con una Natura prodiga di bellezze dal Vesuvio al Golfo, cui fanno da ingresso due scogli del Paradiso terrestre, Capri e Ischia. Infine deve proliferare nella psiche di ognuno di noi che, all'inizio del Secondo millennio, il Dialetto napoletano stava per divenire Lingua nazionale. Ma ci fu la frenata dell'avvento di Dante, Petrarca, Boccaccio che modellarono la volgarizzazione italiana del latino sul Dialetto della Toscana, che è il peggiore dei dialetti neolatini, povero di consonenti, col finale sempre in vocali, privo di troncamenti e di altri segni che arricchiscono la parlata, nella costituzione di una Lingua senza rilievi e uniforme e piatta. Tutte le qualità linguistiche di cui viceversa è dotato il Dialetto napoletano, che ha conservato la sua nobiltà divenendo il linguaggio di quella Lirica minore che è la Canzone napoletana. Ecco, con queste costatazioni io non solo mi ripulisco dalle scorie dei vicoli e vicoletti ancora risonanti di francesismi e spagnolismi ma indosso anche gli splenditi costumi di Napoli nobilissima.

 
 
 

C'è pericolo che ti copino...

Post n°167 pubblicato il 24 Dicembre 2012 da allfairelove

Mi ero proposto di anticipare sul video l'abbozzo del mio Romanzo, Le Tre Sorelle. Perché? L'abitudine mi ha procurato una facilitazione di scrittura nei post del Blog. Non so se ciò accade anche a qualche altro scrittore. Ma una mia Amica, molto avveduta ed acuta -, alla quale non oscurerò mai gli elogi anche se non stiamo piu' in bonis -, mi ha messo in allarme. "Attento! Qui ci sono occhi guardinghi che ti spiano per impossessarsi di qualche ideuzza che scrivi sul Display." L'avvertimento mi è sembrato ragionevole, e mi ha anche indotto ad una riflessione. Questo scrivere di uno che puo' essere una copia per tutti , è forse il pnctum pruriens del Web.Qui manca ogni regola e regna l'arbitrio. Non accenno nemmeno all'introduzione  di un Copyrihgts per la sua impossibilità di applicazione, ma qualche pensiero si potrebbe fare per ridurre, quanto piu' sia possibile, l'attività degli spioni delle farneticazioni altrui. Per il momento ascolto il suggerimento datomi e mi limiterò a scrivere delle note che potrebbero essere racolte in un volumetto di pensieri. Ma pure queste scritture minime non potrebbero subire la stessa sorte temuta e da evitare? Certo, questa ventura è reale, tuttavia sopportabile per la minima entità del materiale sgraffignabile, tanto che si può dire con una parafrasi dal latino. "Che abbiano il loro destino le notarelle!"

 
 
 
Successivi »
 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

FACEBOOK

 
 

I MIEI BLOG AMICI

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 1
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

darendolcapozziginodeardinallfairelovestentoacredercimischa2amelibrescrittocolpevoleandrea_firenzeUNI_VERSANDOmyself_travelcarddeadelnilo1MarquisDeLaPhoenixmlr777
 
 
 
Template creato da STELLINACADENTE20