Osama? Giustizia è fatta!

Finalmente le Forze speciali degli USA hanno ammazzato Osama Bin Laden 'con un colpo alla testa'. A qualcuno piace, ad altri non piace, ai piu' è indifferente. Questa diversità di reazioni si spiega per la ragione che ognuno ha i suoi interessi o problemi, che deve o curare o risolvere, a prescindere ovviamente dagli Americani. Ma una domanda si pone, anzi s'impone. Osama era un terrorista sanguinario o un patriota disposto al sacrificio? Se era un un delinquente sia pure non comune è bene che sia stato giustiziato. Ma se era un patriota impegnato nella rivendicazione della sua causa sia pure islamica, andava viceversa imprigionato e processato. Non bisogna dimenticare che la differenza tra patriota e terrorista è disegnata da una striscia sottile, in genere per ogni forma di questi imput e in specie per gli esponenti dell'Islam. Non bisogna dimenticare che non c'è altra attività per l'Islam che il terrorismo per combattere la guerra contro gli Americani e l'Occidente. Ma attenzione! Fatta questa concessione agli Islamici, bisogna aggiungere subito un'altra considerazione. L'Islam dispone piu' di un miliardo di seguaci per combattere gli Infedeli che identificano con l'Occidente, e che già invadono le nostre regioni con i loro Minareti. Non dice forse il Corano che Halla sarà davvero onorato fino a che l'ultimo Infedele non sarà scomparso dalla faccia della Terra, dopo aver blandito in piu' di un'occasione "la gente del Libro", vale a dire Ebrei e Cattolici? Da tempo è in atto una crudele guerra di Religione degli Islamici contro i Cattolici. Già si contano  numeri proccupanti di morti  tra i Cattolici, specie Sacerdoti. Altro che Dialogo interreligioso tra Cattolici e Musulmani!