Freedom of Man

Sorridi alle intemperie della Natura e dell' Anima


Guardi il cielo cupo, e ti rannuvoli. Perché? Forse tu, io e gli altri abbiamo il nostro cielo che prende i toni dell'altro che c'incombe dall'alto. E ad ogni puntura, che so di spillo, vedi il presagio di tempesta e sei tu piu' tetro di nuvolo tempestoso. Figuriamoci se Clotilde o Geremia ti ha lasciato o peggio ti ha fa Becco. Ma no, quanto piu' ti è avversa la sorte, tanto piu' devi farle uno  sberleffo, andando a zonzo sorridendo e zufolando. Che vuoi fare? Piangere? Non piangere nei guai, perché aggiungeresti alla sciagura che ti piomba addosso, la Tandresse che ti è in agguato dentro. Ridi qundo qualcosa ti va storto, se mai piangi quando il giorno trascorre dritto. Il riso abbonda sulla bocca degli stolti? Macché! E' un insipienza, non una sapienza proverbiale. Il Riso è una carica di energia che si scarica con tutte le afflizioni che potrebbero tormentarti. Altrimenti "non ci resta che piangere" come sentenziano quei due, perché ci dicono che stiamo in una "Valle di lacrime". Ma il paesaggio che ci dipingono i maestri del Terrore -non sarebbe piu' appropriato chiamarli mostri?- muta dalla tetraggine al solare, con i tesori della nostra Anima: il sorriso. Il Sorriso è il Sole dello Spirito che , quando è fragoroso, fa bello il brutto e e gioiosa la tragedia. Non ascoltare i Robot televisivi che sono profeti di sciagura con la loro iettatoria predicazione della sobrietà. Ricordati che la vita è nata dal piacere che mette in fuga con il suo beffardo sorriso inutili proibizioni e sprecate moderazioni. Sorridi a chi sparge terrori con ghigni satanici. Ti accorgerai  che, al sorriso, il male delle crisi, prima sbiadisce, poi sparisce, quindi si dissolve,