Al mare con Undulna

Non siete presi da una esaltante emozione ad immergervi tra i flutti del mare? Lo sciaqcuio del rincorrersi delle onde sembra che dia - o da? - una vita al mare che sembra parlare come una persona, con un registro di tante e tante voci, tra cui ti sembra di udire - o odi? - una voce di cui sei sempre  in ascolto. E comunichi e parli con quella voce che suscita l'accavallarsi spummeggiante delle onde del mare. Domandi, e la risposta non tarda, con parole che ti sorprendono, perché son proprio quelle che mettono in ansia la tua aspettativa. Le voci delle onde nel gorgoglio della spuma è come un invito allettante, che tu accogli, andando verso quella creatura, che non ha braccia per accoglierti e pure ti accoglie con spruzzi di gioia. E' un tuffo, che il tuo corpo a mala pena avverte perché e' sotto la suggestione sonora delle onde, che  si susseguono con un gorgoglio che sembra - o è? - una voce di cui si anima e s'impersona un' immagine femminile: Undulna! E il perdersi tra le grazie di Undulna è conturbante come l'amplesso di una Donna, che dà un appagamento che si rinnova ad ogni stazione del piacere. Undulna, è una frenesia stare in te, anche se  non hai né corpo né sesso; ma sei ugualmente penetrabile, anzi di piu',  nella tua natura liquida, che nasce gorgogliando e spumeggiando con le onde del mare come Venere.