ragazzi di Casamari

On The Holy Road …


C’è un grande viaggio chiamato scuola dove ogni singolo elemento, ogni alunno, ogni ragazzo, ogni persona è una risorsa. Questo viaggio lo si può fare da soli – come quegli easy rider californiani – sul proprio cavallo d’acciaio cromato aduna velocità da brezza marina o, in compagnia di tanti altri gran di uomini, colleghi, fratelli padri. Ed è a loro che va la mia stima; loro che ci hanno dato, che mi hanno dato la possibilità di muovermi in un lungo e in largo in questa strada dell’ esperienza piena di soddisfazioni e di Ed ora proprio mente il “ motore è caldo 2 e insidie, di albe e di tramonti, “ day by day “ si direbbe nello slang del viaggiatore. E’ a loro, oltre che i “miei” ragazzi che va quel tipo di celebrazione che saltando a piè pari cerimonie inutili e convenevoli ringrazia giornalmente per l’impegno e l’abnegazione con cui, anni e anni or sono, decisero di intraprendere il lungo e appassionato viaggio all’interno delle dinamiche umane; quelle di cui sociologi e psicologi dell’ ultima moda hanno probabilmente solo sentito parlare, ma che loro con la .loro operosità mettono in atto quotidie. Questo breve trafiletto -nella speranza di coglierli in qualche bella immagine va a loro – a Don Federico Farina, Preside dell’ Istituto S. Bernardo, a Don Pierdomenico Volpi, a Don Pio ( esempio più specifico di nomen Omen ! ), a Don Igino e a tutti coloro che ancora non ho avuto il piacere di conoscere e che ho scordato; e ovviamente anche a loro ai miei colleghi … indistintamente ….