anime salve

ferie a rischio


...ultima grande e grossa silurata da parte della confindustria, anzi dal suo presidente, Andrea Tomat, devolvere 5 giorni di ferie all'impresa per cui si lavora o ad un fondo.   secondo me è completamente fuso, a parte che si capisce già dal nome Tomat, si pensa, questo qua è tutto mat, come si fa a noi poveri lavoratori, che ci sudiamo le ferie aspettando quasi un anno per poterci fare 30 giorni, se tutto va bene, di un riposo che poi non è mai, chiedere una boiata simile? e per poi darli a chi? a coloro che ci sfruttano e che, vista la crisi, non hanno problemi di perderci come lavoratori perchè sanno che ci si pensa su un milione di volte prima di fare qualunque protesta, appunto per non perdere l'agognato posto.   belle novità da parte della confindustria che invece di tutelarci fa di tutto per assassinarci per bene. ma perchè non se le levano loro quelle 5 giornate, anzi meglio ancora visto che a parte sparare cazzate a zero non fanno niente di buono per noi, perchè non si levano tutto l'anno che hanno a disposizione per le loro beneamate ferie "sudate"? dovrebbero essere loro a dare il buon esempio e togliersi, non 5 giorni, ma tutto l'anno tanto per quel che gli servono.    troppo comodo inveire contro dei lavoratori che cercano di rilassarsi da un anno di duro lavoro. che poi mi piace, rilassarsi dove? facendo code chilometriche per andare al mare o in montagna per una settimana, per avere un alberghetto di infima categoria, visto che sono gli unici che ci si può permettere, mangiare al sacco, come fanno tutti quei barboni che vengono a Venezia in visita e che dovrebbero salvarla dalla catastrofe portandoci soldi mai visti?   Quasi quasi meglio rimanere a casa propria e rialssarsi leggendo un buon libro, visto che guardare la tv non ne vale la pena dato la scarsità di buoni programmi.   altra grande cazzata, questa da parte di Tremonti invece, è il discorso dei ponti festivi. per uscire dalla crisi è necessario eliminarli, quindi supponiamo che i lavoratori si facciano un mazzo tanto dal lunedì al venerdì e che il sabato sia riposo, se il giorno di festa capita di giovedì, bisogna o spostare la festività o ritornare, come fanno in tanti ma non tutti, il giorno dopo per farne un altro di lavoro e poi riapartire. forse non si rende conto che se uno ha prenotato un alberghetto e lascia là la famiglia per poi ritornare dopo 2 giorni, con  i soldi che spreca tra benzina e casello tanto vale che se ne stia direttamente chiuso in casa a riposare.   ....e per fortuna che c'è gente che ha votato questi individui al governo...probabile che saranno loro parenti.