Eccoci...Da molto non scrivo qui qualcosa di mio,non ho avuto troppa fantasia di scrivere,del resto ho avuto già modo,con altri mezzi,di parlare con la gente che è vicina a me ed ho già avuto quindi i miei momenti di dialogo. Adesso voglio scrivere,soprattutto perchè non mi va di studiare e poi perchè voglio raccontare la mia esperienza "in" che ho iniziato lunedi scorso,il TIROCINIO! Non ci sono soddisfazioni più grandi di entrare in quei posti che tu hai sempre odiato in cui tu eri al di là della cattedra,entrarci con una nuova posizione,entrarci per sederti al di qua della cattedra ed osservare le ansie e le paure degli studenti,le stesse emozioni che prima pensavi fossero solo tue.Adesso sei tu che devi cercare di non fare gli stessi errori, che credi siano stati fatti nei tuoi confronti.Non voglio dire che il tirocinante abbia un grosso potere all'interno della scuola nè può decidere un voto o prendere il posto del professore,io comunque l'ho fatto e mi sono tolta una piccola soddisfazione,ho interrogato "la giovanna" della situazione "la me stessa" da piccola,l'ansiosa del gruppo,la speventata per l'interrogazione,la studiosa incompresa,l'intelligente e studiosa che si giocherà per sempre il voto a causa della sua "emotività"...eh si!!Le ho fatto delle domande,l'ho messa a suo agio ed ho proposto un bell'OTTIMO...e così è stato,la prof.ssa (mia tutor) si è fidata di me e ha messo quel bel voto sotto mia indicazione. Questi si che sono risultati :) Ho amato quel momento,è stato tipo "essere importante per qualcuno" rendere felice una persona con quel poco per cui io ho sempre lottato e mai (o quasi) ricevuto. Magari per la ragazza in questione non era poi così importante (mi ha ringraziato parecchio però),ma è stato importante per me...dare sicurezza agli studenti,aiutarli a credere in se stessi...che belle parole...Adesso non mi va di parlare delle mie cose passate perchè in quanto passate cerco di rimuoverle...Adesso c'è il nuovo...queste ore passate a scuola,questa sveglia alle 7 del mattino con l'incubo di DOVERSI alzare...e non per essere interrogati :) (sollievo) Mi piace!Oggi,per strada,10 minuti prima della campanella, la mia mattinata è cominciata così: "Buongiorno,Professoressa,venite oggi in classe nostra?" Mi sono guardata intorno,visi strani,stravolti,già stanchi alle 8,non ne vedevo...(quindi professori in giro non ce n'erano),mi sono detta: "parla con me ?"...e rispondo un imbarazzato "si".Arrivo in terza metto il mio PRIMO voto :) in un classe dove ero già stata lunedi scorso e poi vado a conoscere una prima media,tutti piccolini e bellini...La prof.ssa va a prendere il registro,io entro in classe da sola,un momento di panico,mi ritrovo ricoperta di sguardi incuriositi di bambini in piedi che straniti,stavano in un incredibile silenzio, penso " perchè stanno in piedi ?"...ah si,ora ci penso,aspettano un mio cenno per sedersi...mi sento il papa,faccio un segno con la mano e loro si siedono...Passano i minuti e dico "ragazzi non so che dirvi" ,sciolgo il ghiaccio e loro ridono.Arrivata nell'altra terza,tutti mi guardano come per dire "e questa ora chi è ?" io cerco di fare la dura per essere più seria ma poi il mio sorriso automatico mi frega,come al solito. Una ragazza si avvicina e fa: "Professoressa come vi chiamate?"...io : " ehm,sono Giovanna e non sono professoressa"..."ah vi posso dare il tu?"Sbalorditi sorridono...inizio a correggere i compiti per casa (lettera ad un amico),interroghiamo sulla lettura,faccio le mie correzioni,loro stanno attenti quando parlo io,sarà la novità...Fanno una traduzione...ogni tanto qualcuno si avvicina a chiedermi alcuni vocaboli...Mi piace aiutarli nel mio piccolo.E per la prima volta mi sono sentita UN VOCABOLARIO :)Beh questa cosa è simpatica,ottima per aumentare la mia autostima. Un voto ? Very Good
