Paris Toujours

ThEnd


  Siamo arrivati alla conclusione di quest'anno...o meglio l'anno si conclude a novembre...però dai,siamo arrivati all'interruzione,causa "vacanze".Si concludono i primi tre anni di università,se ci penso mi sembra ieri che tutto è cominciato (frase fatta).Però è realmente così.Non ho mai scritto di questo che sento,non ho mai scritto di Catania.(Che emozione!).Non ho ancora finito il mio percorso,della serie "ancora non mi sono laureata"(laurata per gli amici) ma sento che qualcosa sta per cambiare e che manca poco alla vera fine di questo episodio della mia vita.Non mi sembrava possibile andare fuori da casa mia,neanche per stare nella casa qua accanto. Poi Catania,mi sembrava lontana anni luce da quello che desideravo,la guardavo con gli occhi della tristezza,il senso di colpa per ogni spesa che facevamo per la paura di dover dire "sto tornando a casa,ora che me ne faccio di tutta questa roba nuova comprata da Auchan (Mascianà per gli amici).L'ansia del viaggio da sola,l'ansia della sveglia da sola,l'ansia degli esami da sola,l'ansia di tutto.Come farò?Ora che devo fare?Perchè faccio così?E' giusto questo o quello?Troppe domande,troppi dubbi,tante volte l'idea di tornare a casa,tante volte ho detto "chi me lo fa fare?".Catania non mi piacerà,non mi piacerà l'università,non mi piacerà abitare qui,non mi piacerà viaggiare,prendere pullman,aspettare aspettare,avere fretta di studiare,vivere sola,non mi piacerà niente,non conoscerò mai nessuno,non voglio amici nuovi,voglio starmene a casa mia.Adesso,anche se non ho ancora finito le materie e ci vuole un altro po',ho riflettuto sulla conclusione(formale/temporale)del ciclo triennale.Li ho definiti gli anni più belli della mia vita.I 21 anni trascorsi non hanno avuto mai,come in questi anni,tante soddisfazioni e tanta tranquillità(con alti e bassi of course).Una fase di cambiamento su tanti fronti.Tutti.Sicuramente più che una fine la devo considerare un nuovo inizio,un momento "fortunato" che devo mantenere costante negli anni.Ma,adesso che vedo il mio sogno di andare in Francia,sempre più vicino,sempre più concreto, mi ritornano in mente quei famosi dubbi.E come faccio a lasciare Catania?Dove andrò?Chi incontrerò?Perchè non resto dove sono?Oggi sono tornata a casa per le vacanze,fra poche settimane sarò ancora,nuovamente,sui libri,però l'ambiente e le persone che ci sono a Catania,già mi mancano.Mi manca la mia vita attuale,perchè adesso l'altra metà del mio cuore è lì.Dunque ogni volta che mi stacco da quello che ho là per tornare a casa è una sofferenza (e viceversa).Ancora è presto per prendere decisioni e per cambiare aria di nuovo,però ogni tanto,come oggi,ci penso e credo sia soltano questione di fasi.Prima o poi sarò stabile,da qualche parte o lascerò sempre una parte di me ovunque andrò?