Ho amato quello che non seiHo sognatoquello che non vuoiBagnata e freddacustode del mio semeEgoisti e fragilicorpi incongiungibiliSogni irrealizzabilipercorsi paralleliIndomabili carezzeschiave del dovereRichiami incomprensibilifughe repentineDi tutti e miaamazzone indomabilepercorri sensazioni senza rimanerne scossaArditadomini te stessaoltre ogni raffinatissima ragione Bon vojage ma petite fleur des elfes
Scrivo a casosono pazzogioco a tennissono pazzomando fiorisono pazzomi ci incazzosono pazzotorno a casasono pazzotroppi soldisono pazzomi assicurosono pazzole rumenesono pazzocentomilasono pazzola ciccionasono pazzotre di nottesono pazzomai di martedì...
Affascinantereplico in corsivoalla tua efficaciatusostanzaparte assolutadi mepiramidale essenzadal mio collorisali la cortecciaed affondiil dolce artiglionell'immaginario
Assaporo la reminiscenzail sapore anticodel parlarelo scampanio d'un trattoscompiglia i cipressid'uno sfondo disegnatotratti di pastellonell'improvvisamigrazionedi piccioni secolaribancali di marmooltraggiati dal tempoinchinati al pozzostentando osservol'ennesimo sfregio d'uno scatto
Post n°82 pubblicato originariamente il 12 Agosto 2009 da ilpoeta68Smettendoforse l'ho capitoripensando a quantoingenuamenteruotasse virtualmenteintorno al nullaquella porzione di vitaposta ad artenel quotidiano andazzociò di cui son stato parteinventandotra le righeed oggi ancorariosservandonon smetterei di ridere
Vorrei riderenel pensarti lì a guardarevorrei confortonell'illusione di una nuovastraordinariaconoscenzavorrei sollievorespirando l'infinita leggerezzadella tua nuova condizionegià mi manchinel silenzio della notterassegnerò ogni rigadimentica di te
Ricordo in bianco e nerosuperficialmente veicolatoda disincantata leggerezzadi signorine antichepapere e microfoni col filosogni catodicilire e risaterumori antichidi contatori meccaniciQuizzino osserva sconsolatoed io da solomascotte di me stessodistrattamentesmetto di pensareal tempo che è stato