Creato da un_angelo_in_chat il 19/02/2008
Quando all'improvviso ti senti come se ti cascasse il mondo addosso... poi esce il sole e ti trovi ancora piu' felice
 

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La voce dell'anima

Post n°104 pubblicato il 03 Dicembre 2013 da un_angelo_in_chat

Quando sento la sua voce , è il momento in cui tutto sembra fermarsi . tutto sembra andare ad una velocià ridotta, ritmi lenti, come a scandire l'importanza del cpncetto. Troppe le parole dette a vuote che risuonano nella mia testa, troppe le persone che si incontrano e che sembrano diverse da noi. Sono felice, ma forse è una parola troppo grande, di sentire la musica della vita anche in questi momenti, soprattutto in questo momento. Sono dei fotogrammi importanti, anche troppo,   che incidono la mia anima,mi accompagneranno sempre. La vita è in questo istante, adesso, ora.

 
 
 

Momenti..

Post n°103 pubblicato il 18 Novembre 2013 da un_angelo_in_chat
Foto di un_angelo_in_chat

E' arrivato il freddo... Forse è l'inverno che si fa sentire , forse è un momento così, ma sento che l'aria si è raffreddata. Oggi volevo scrivere, perchè nascondo nelle righe quello che sto provando , per poi rileggendole ricordare le stesse emozioni e sensazioni. Penso che quello che ognuno di noi sente, vive , è già avvenuto ad altri, forse in maniera ed in misura diversa, ma è stato già sperimentato. Leggendo un libro, si trovano pezzi di noi stessi , frammenti di vite che possono assomigliare alla nostra. Tutto è gia stato vissuto , ma dobbiamo imparare a viverle , ad appropriarci delle nostre emozioni. La nostra anima è affamata di vita, non lasciamo che niente o nessuno impedisca di goderne. 

 

 
 
 

Due righe

Post n°102 pubblicato il 11 Luglio 2013 da un_angelo_in_chat

Scrivere due righe....

scrivere è come lasciare una parte di sè su un foglio , su una pagina prima bianca . Le parole sono come le impronte lasciate sulla sabbia, su un terreno, su un pavimento umido. Ci identificano piu di esse pero' : se il lettore è abile ed arguto riesce a trovare nelle righe anche quel qualcosa che vi è celato. Perchè leggere non è un semplice esercizio ma un modo di conoscere qualcosa o qualcuno e ci si riesce soltanto se si è abili nell'esercizio della lettura . Prima si legge ad alta voce, con il tempo si impara a leggere in silenzio....dopo si legge con il cuore.

 
 
 

La storia dei due pompieri

Post n°101 pubblicato il 29 Aprile 2013 da un_angelo_in_chat

“Immaginiamo che due pompieri si addentrino in una foresta per spegnere un piccolo incendio. Alla fine, quando ne escono e si avvicinano alla riva di un torrente, uno di loro ha il viso coperto di cenere, mentre l’altro è immacolatamente pulito. Voglio domandarti:
‘ Quale dei due si laverà il viso?’ “
“E’ una domanda sciocca: ovviamente quello sporco di cenere.”
“Sbagliato. Il pompiere dal viso sporco, guarderà l’altro e penserà di essere come lui. E viceversa: quello con il viso pulito noterà che il compagno è imbrattato di cenere e si dirà: “Devo essere sporco allo stesso modo, ho bisogno di lavarmi.”
“Ma che cosa intendi dire?”
“Voglio dire che mi sono reso conto che nelle donne che ho amato cercavo sempre me stesso. Guardavo i loro visi puliti, e mi ci vedevo riflesso. D’altro canto, loro guardavano me, vedevano la cenere sulla mia faccia e, per quanto fossero intelligenti e sicure, finivano per vedersi riflesse in me, e si ritenevano peggiori di quello che magari non erano.
Non lasciare che ciò accada a te, per favore.”

Dallo Zahir...

 
 
 

Aspettando il nuovo anno...

Post n°100 pubblicato il 31 Dicembre 2012 da un_angelo_in_chat

Mancano poche ore alla fine di questo 2012. La gente oggi è presa dalla frenesia, come se domani  l'attendesse un giorno , una realtà diversa. Eppure ogni giorno puo' essere l'inizio di una nuova fase , ogni giorno puo' essere il proseguimento di quello precedente. Ci si prepara con grandi abbuffate, con i botti , con un retorico scambio di auguri. E' un film già visto che viene riproposto con nuove musiche, ma la cui trama è la stessa. Sarebbe bello se dietro questa parata  ci fosse davvero sostanza : augurare agli altri ogni bene ma credendoci e con sincerità. Se veramente ognuno di noi domani cambiasse prospettiva , vedesse le cose nella giusta ottica, prendesse coscienza che la propria felicità è nel donare un attimo, un momento di puro amore ad un altro essere. Invece già si sentono i botti e nel loro rumore è possibile scorgere la pochezza, la miseria di chi prova a smuovere la propria condizione con tali oggetti. Sorrido amaramente pensando che il rumore di  tali botti provocano la gioia di chi li lancia, mentre a non molta distanza ad altra gente è un rumore che fa paura, un rumore di tutti i giorni.  Chissà....

 
 
 
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