Il giorno...

... sei un chiodo conficcato dentro, non so nemmeno io dove, a volte ti trovo nella testa, a volte nel petto, a volte nella pancia e poi là, nel posto più intimo e segreto di me.O sei mille spilli che entrano nelle cellule della mia pelle, tutta la mia pelle, tutte le mie cellule.Mi hai scritto: "Sono egoista vero! Adesso mi sento così... di un egoismo smisurato... voglio e non voglio... penso a quello che mi scrivi, all'effetto che ha su di me... mi sento desiderata come non mai, poi realizzo che tutto questo non sarà mai possibile e mi sento morire... e le mie notti sono altrettanto insonni e tormentate."Io non credo tu sia egoista ma forse solo confusa... e se anche fosse che sei egoista, penso che il tuo egoismo in questa storia hai diritto a viverlo fino in fondo, come io vivo il mio che mi fa continuare a volerti sentire, a volerti scrivere, a volerti parte di me anche se non potrai mai essere mia e anch'io mi sento morire...Però poi c'è la parte di me pazza e ottimista che sussurra: "Ma che ne vuoi sapere tu se è vero che non succederà mai..."