Te quiero...

Però cavolo...


... che conclusione del ciuffolo... e vabbeh, ne abbiamo di cose su cui meditare, no?Giusto per avere qualcosa di aggiuntivo per la prossima notte.Il fatto è che questi discorsi li sappiamo, sappiamo tutto, sappiamo i rischi ma siamo due pazze suicide e nessuna di noi due si vuole fermare, la tensione (intesa come attrazione) tra noi è spaventosa e come cazzo si fa? Cosa posso fare? Io non ce la faccio a lasciarti andare, io sono pazza di te, ti desidero così ferocemente, così disperatamente... Non so, forse domani o dopodomani capiremo di più e meglio che significato ha, in quale pericolo stiamo mettendo non solo noi stesse, e se riesco a non preoccuparmi (ma non è vero, ci penso sempre) agli adulti, come posso non pensare a lei?Lei la devo difendere, anche da me stessa, sennò che madre sono?E poi mi dico che non succederà nulla, che tutto comuque potrà continuare ad andare avanti senza scossoni ma che cazzo ne so io che andrà così?  Sesso, facciamo sesso e basta, sì certo, se fosse vero che potessimo mantenere tutto su questo piano non avrei problemi, e all'inizio era così sai, solo una enorme spaventosa tensione sessuale verso di te.Ma ora? Ora cos'è? Cosa stiamo costruendo? Dove ci stiamo portando?Sappiamo che comunque saremo destinate a soffrirne, lo sappiamo, ne siamo consapevoli.Ma la differenza sta nel soffrirne solo noi e il rischio, altissimo, di far soffrire anche altre persone.E allora, che si fa? Già, tu lo chiedi a me, io lo chiedo a te, entrambe sappiamo la risposta e nessuna delle due ne ha la forza e il coraggio. Forse poi è vero che questa distanza ci aiuta, questa impossibilità pratica di vedersi, di toccarsi, di baciarsi, di fare l'amore, questa è ancora l'unica cosa che ci salva... So solo che non posso rinunciare a te, se riesco a mantere un equilibrio è solo perché so che tu ci sei e ci sarai.Io non posso più concepire la mia vita senza di te.