Te quiero...

Comunque...

... bando alle cacacazzate, non voglio lessarti le palle con le mie lagne eccheccazz... non sopporto le persone lagnose come me in questi giorni, porca paletta!

Fai quello che devi fare serenamente, in allegria e io sarò felice in qualunque modo potrò vederti, da sola, con la banda del paese, insieme al parroco, sarò FE*LI*CE*

Sei la mia gioia, e io non sono la tua palla al piede.
_{Ciao dolce 'mia', stai serena...}

Urgenza.

Sento dentro l'urgenza di vederti, di poter stare da sola con te, di avere la possibilità di guardarti negli occhi e fors'anche di baciarti, non riesco a tollerare l'idea di non poterti guardare o non poterti toccare ma non preoccuparti, saprò recitare la mia parte, vincerò l'Oscar, saprò fare harakiri senza morire, ma oramai vivo pensando a te, vivo attendendo di sentire la tua voce, vivo per un tuo sorriso, vivo per la voce roca che a momenti ti viene mentre parli con me, vivo delle risate da sceme che ci scappano ogni tanto... vivo anche di altre mille cose bellissime di cui è piena la mia vita, ma nessuna, ora, mi fa vibrare e sentire viva quanto te...

Droga

Ho crisi di astinenza, dio quanto mi manchi... e rinasco ogni volta che sento la tua voce e la gioia e il desiderio pervadono ogni parte di me...

Bella,
che ci importa del mondo
verremo perdonati te lo dico io
da un bacio sulla bocca un giorno o l'altro.

Ti sembra tutto visto tutto già fatto
tutto quell'avvenire già avvenuto
scritto, corretto e interpretato
da altri meglio che da te.

Bella,
non ho mica vent'anni
ne ho molti di meno
e questo vuol dire (capirai)
responsabilità
perciò…

Volami addosso se questo è un valzer
volami addosso qualunque cosa sia
abbraccia la mia giacca sotto il glicine
e fammi correre
inciampa piuttosto che tacere
e domanda piuttosto che aspettare.

Stancami
e parlami
abbracciami
guarda dietro le mie spalle
poi racconta
e spiegami
tutto questo tempo nuovo
che arriva con te.

Mi vedi pulito pettinato
ho proprio l'aria di un campo rifiorito
e tu sei il genio scaltro della bellezza
che il tempo non sfiora
ah, eccolo il quadro dei due vecchi pazzi
sul ciglio del prato di cicale
con l'orchestra che suona fili d'erba
e fisarmoniche
(ti dico).

Bella,
che ci importa del mondo.

Stancami
e parlami
abbracciami
fruga dentro le mie tasche
poi perdonami
sorridi
guarda questo tempo
che arriva con te
guarda quanto tempo
arriva con te.

... ogni minuto con te, sempre...

Perplessità

L'ultima telefonata oggi mi ha lasciata con un senso di estraneità e di vaga tristezza.
Sia perché mi rendo conto che non c'entro un cazzo con la tua vita, sia perché ho avuto l'impressione che lo "stiamo giocando" sia proprio così...

La gioia per il ritorno della tua compagna, legittima sia chiaro, mi fa pensare che ogni parola che è stata detta è sbagliata perché è proprio vero, noi non siamo fatte per incontrarci in questa vita e continuerà il karma della nostra ricerca per la prossima.

La magia dei giorni scorsi è finita, forse è tutto quello che potevamo avere.

E' tutto strano, già, lo dici sempre e in effetti lo è, vorrei sapere il senso di questa rivelazione ma più guardo dentro me e meno sono capace di capirci qualcosa...

Epiteti.

Me ne vengono tanti in mente: idiota, imbecille, stronza, superficiale, e forse anche tanti altri ma in questo momento ho ancora molto sonno.

Ah, queste parolacce sono tutte dedicate a me stessa.
"Ma tu veramente pensavi che potesse essere solo sesso?"

Premesso che ancora non c'è stato manco quello, devo dire che sì, per tutta la valanga di emozioni che mi hai scatenato ho sempre pensato che potesse essere circoscritto lì, ad un desiderio inconfessabile che deve restare segreto...

Fino a ieri, quando per l'ennesima volta, qualcun altro ha pensato a mettermi di fronte a me stessa senza troppi schermi e veli e mi sono trovata lì, nuda, indifesa, con i miei sentimenti e ho avuto paura...

Ne ho ancora, perché se parlo di sentimento mi riesce difficile governare spavaldamente il tutto come se, invece, stessimo parlando di una fantastica scopata (ma si dice così anche quando è tutta al femminile? Boh!)

Comunque, benedetto Internet, mi sono informata. Ho digitato su Google "Come si fa l'amore ad una donna", descrizioni interessanti, in alcuni momenti perplimenti, ma mi si è chiarito un passaggio fondamentale: le donne si fanno l'amore leccandosi, punto.

Ci sarà chi lo fa da dio e chi lo fa così così, più o meno come quando scopi con un uomo. E pare che sia comunque una tecnica molto diffusa e apprezzata dalle donne, anche in rapporti etero.

Ok, oggi ti rivelo il mio segreto: nessuno mai mi ha fatto venire così, anzi direi che quasi mai nessuno mi ha leccata lì, me la sono sempre protetta come cosa mia, che nessuno doveva violare.

Oggi ti dono questa mia verginità, se mai ci sarà una prima volta, sarà tua.