Te quiero...

Silenzio

Regalami un sorriso
per i miei giorni tristi,
per quando farà buio
e tu non ci sarai...

Lasciamo parlare il silenzio, arrivederci a presto...

Se...

Se dirti che sei nei miei pensieri...
Se dirti che sei nella mia pelle...
Se dirti che sei nel mio respiro...
Se dirti che vorrei annegare nella tua bocca...
Se dirti che il mio desiderio è palpitante e incessante...

... se dirti tutte queste cose da alla tua voce una nota di imbarazzo, di fastidio, di disappunto nel sentire la mia, le negherò tutte, dimenticherò i tuoi occhi conficcati nel mio petto, dimenticherò ogni telefonata e ogni sms, ogni pensiero e ogni respiro, perché, per me, la tua amicizia, la gioia nella tua voce quando mi senti, l'allegria dello scambio di pensieri e aggiornamenti delle nostre vite, conta di più di ogni altro desiderio.

Non posso rinunciare a te.
Come ti dissi un giorno non molto lontano, al telefono, tu sei troppo importante, sei un bene prezioso a cui non intendo rinunciare... resta qui, resta nella mia vita, come mia amica, una amica cara, speciale, unica, con un segreto che nessuno conoscerà mai.
Ti bacio dolcemente.

Il respiro

Lo sento quanto mi manchi, dal mio respiro corto.

Sto cercando di farmene una ragione, nemmeno questa vita è fatta per noi, ma è così difficile da accettare.

Un buco nero senza fine in mezzo al petto, nello stomaco, momenti in cui il peso di questa mancanza mi impedisce di respirare come avrei bisogno.

Nei momenti peggiori danzo, danzo per te come feci quella sera, davanti al tuo sguardo sorpreso e ammirato, muovo i miei fianchi, le spalle, il seno, inarco la schiena e ti penso, danzando ti dedico ogni mio pensiero, ogni mio desiderio...

Buongiorno...

Chissà come sei calda la mattina, quando ti risvegli e faticosamente esci dal tuo sonno, sei sempre in arretrato e dio solo sa come diavolo fai ad essere sempre così piena di energie per fare le mille cose che fai ogni santo giorno che arriva in terra...

Come vorrei, oggi, svegliarti io accarezzando la tua pelle così calda. Lo so, non devo dirlo, non devo scriverlo, non devo nemmeno pensarlo, eppure ti desidero ed è così forte che è quasi un dolore fisico non poterti sentire addosso a me.

E poi penso...

... penso che sarà dura non sentirti per due giorni e mezzo, forse anche tre, vorrei parlare con te per ore, ci sono così tante cose che mi vengono in mente da dirti, da chiederti...
Martedì inizio a lavorare, sono contenta, ho bisogno di ributtarmi nell'attività, qui a casa faccio così fatica a rimettermi in careggiata, occuparmi delle cose di cui mi occupo sempre e tutto perché ogni cosa su cui devo porre attenzione mi distoglie dai miei pensieri per te ed è ancora così tutto sconvolgente che vorrei solo avere tempo e silenzio e solitudine per ascoltarmi, ascoltarti, ascoltare le parole non dette, ricordare le parole dette e non capite, ripassare i capitoli di questi ultimi anni per comprendere meglio quello che ora è.

Attività interessantissima ma praticamente quasi impossibile perché la vita è straordinaria e ci da così tanto che a volte non abbiamo nemmeno la possibilità di vivere tutto come dovrebbe o come vorremmo che fosse.
Comunque, sei con me, sempre.