Come dare torto al povero Orazio?
Ma poi quando ti trovi difronte a quell'attimo che dovresti cogliere nulla ha più senso, il mondo smette di girare, le luci si spengono, la luna ed il sole s'accendono.
Siamo io e lui, il suo letto, un solo cuscino, le coperte sotto di noi e la passione dentro di noi.
Antonello Venditti in sottofondo, la notte fuori che sembra più grande del mare.
Un bacio, due, tre. Le carezze, i sospiri sul collo e quelli nelle orecchie.
Gli abbracci misti alle risate e i vestiti che iniziano a togliersi... Lui che fa sesso con me, io che faccio l'amore con lui.
E poi dormire... Anzi, fare finta di dormire per guardarlo ad occhi chiusi mentre mi stringe e gli faccio i grattini sulla schiena. Tenerlo stretto come se avessi paura che mi sfugga. Baciarlo ogni tanto e sentirlo più grande di me...
I nostri corpi attaccati, il suo braccio sotto la mia testa e la sua mano che mi stringe il cuore. Il suo respiro sul mio collo, ed il mio strozzato, insieme alle lacrime trattenute sotto al mare dei miei occhi.
E poi non cogliere l'attimo, e non dirgli che lo amo.
Inviato da: lascrivana
il 16/01/2012 alle 07:57
Inviato da: TunklaV
il 20/12/2011 alle 16:04
Inviato da: La.Sconosciuta16
il 29/11/2011 alle 22:12
Inviato da: tascia_007
il 25/11/2011 alle 19:23
Inviato da: TunklaV
il 25/11/2011 alle 08:55