guardando dentro la vetrina della mia sala, questa mattina mi sono persa nei ricordi.. il cristo redentore, preso a rio de janeiro, mi ha portato indietro nel tempo...i pensieri hanno preso il sopravvento... come sarebbe stata la mia vita se non vi fossi andata?tutto comincia proprio da lì...la mia tristezza che mi prende che mi fà assentare in qualsiasi momento o luogo sia...una parola, ed ecco, sono lì...in mezzo ai loro colori, ai profumi che li distinguono, a quella povertà dignitosa, a quei pianti, a quei vestiti strappati, stropicciati...a quella fame che ti distrugge l'anima...agli acquazzoni improvvisi...ai gridolini dei bambini, ignari del loro destino...ti guardavano, ti vedevano in qualche modo, differente...chissà cosa pensavano tra se...forse speravano che qualcuno li portasse via..e noi li, con uno di loro, piccolino, mal nutrito...disidratato, che in cuor suo cercava solo latte, coccole...amore... forse chissà lo vedevano un privilegiato...lo guardavano con i loro occhioni bellissimi, pieni di tristezza e nello stesso tempo incurisiti...non sapendo che non avrebbe mai visto il suo primo compleanno...chissà chi ricorda quel bambino, così tanto fortunato...beata colei che crede sia andato in un mondo migliore e proprio adesso che è natale magari un pensierino la prenderà e un amaro sorriso le sfiorerà il viso...a me rimane il ricordo del suo faccino...un batuffolino che per un attimo mi ha dato tanta felicità, gioia... buon natale piccolo amore mio, ovunque tu sia...