THAT'S ME

PENSARE FA MALE


Infine ce l'ho fatta...No, non a far capitolare definitivamente il mio turco...No nemmeno ad ottenere il tanto sospirato posto fisso... per quello ci sono ancora 9 mesi...Molto più semplice... sono andata a trovare la mia ultima nipotina, Gaia, dopo quasi due mesi dalla nascita. Un amore!!!!!!! Un batuffolo!!! Una meraviglia!!!! Stasera sono sola, Federico il ragazzo che vive da me è tornato a casa, domani deve andare a Milano a parlare col capo, spero che lo lasci qua tutta l'estate, fa piacere avere compagnia. Il mio turco è partito oggi. Spero rientri a metà luglio o al massimo la settimana dopo. Il padrone del cane spero non si faccia vivo. Il mio amico massaggiatore lavora fino a tardi.Così dopo parecchie settimane mi ritrovo una serata per me.  Io e i miei pensieri. Che bello??!!!??? Non saprei. Ho sempre mille domande che frullano per la testa, creando scontri degni di una reazione nucleare tra cip e ciop. (nda: i miei unici due neuroni rimasti...)Domande domande domande... non di certo sui massimi sistemi dell'universo o su come risolvere la crisi mondiale....Domande sulla mia vita, su quello che voglio.L'unico problema è la quantità di risposte.Troppe.Sintomo di incertezza??? Forse.Preferisco vederlo come un sintomo positivo una propensione al miglioramento continuo, alla ricerca di un qualcosa di indefinito, un mix tra la stabilità, la felicità, la perfezione (che so benissimo non appartenere a questo mondo).Un costante rimettersi e rimettere tutto in discussione.Gli eventi portano riflessioni. Gli amici sono forieri di domande definibili scomode. Le risposte, troppe, rischiano di intasare la scatola cranica e creare pericolosi ingorghi, misunderstanding sentimentali che la notte sfociano in sogni paradossali.La mente libera di vagabondare nei suoi vicoli rischia di perdersi e creare vortici incontrollabili. Il vaso di Pandora è meglio lasciarlo chiuso.Ho sempre detto che pensare fa male.Stasera non penserò.Leggerò un buon libro.