UOMO e AMBIENTE

Post N° 129


L’uomo tecnologico “Chi continua a pensare che la tecnologia ci insegnerà a fare meglio le cose che abbiano sempre fatto, limitandosi a facilitarle, non ha capito la portata del cambiamento che abbiamo di fronte. Quando fu inventato il motore a reazione, non si pensò di metterlo sulla carrozza, ma furono inventati nuovi mezzi, gli aeroplani”            Symour Paper - esperto di I.A. del MIT     La prima vera previsione numerica  fu sviluppata in Svezia nel 1954 e l’anno successivo negli Stati Uniti utilizzando un modello messo a punto da G.P.Cressmann. E’ possibile capire il clima scientifico di quel periodo rileggendo il discorso del 24 aprile 1963 fatto dal Presidente della “Royal Meteorological Society” H.L.Penman:  ”un rapido sguardo a qualunque periodico di meteorologia fa pensare che condizione necessaria per la pubblicazione di un lavoro sia che esso contenga alcune equazioni matematiche. Non che sia condizione sufficiente – benché la lettura non dissipi sempre questa illusione - ma insomma il primo vero passo verso la rispettabilità meteorologica è quello di mettere giù una equazione”.