UOMO e AMBIENTE

Post N° 137


La cooperazione e le organizzazioni meteorologiche. “Scienza senza frontiere per lo studio sincrono di un’atmosfera senza confini”                                                                       Nel 1853 viene organizzato, con la partecipazione di dieci nazioni, un convegno di meteorologia marina dove si auspica un accordo sullo scambio d’informazioni meteorologiche indispensabili per il traffico marittimo commerciale di quegli anni. Si dovrà però attendere il 1873 affinché nasca l’”Organizzazione Meteorologica Mondiale” allo scopo di dare gli standard per le osservazioni e regolare lo scambio dei dati fra i servizi meteorologici nazionali nati dopo l’invenzione del telegrafo. La sua attività sarà interrotta con la seconda guerra mondiale e riprenderà solo nel 1919 con la novità principale dell’attenzione verso la meteorologia aeronautica, vista ancora come  un’attività pioneristica.