UOMO e AMBIENTE

Post N° 141


La scala dei venti“Ogni lode a Beaufort, che ha usato e introdotto questo sintetico metodo di stima approssimata tramite una scala, espressa in numeri anziché in vaghe parole, all’ inizio di questo secolo”.Robert FitzRoy, 1863 Incoraggiato dal recente successo internazionale di Luke Howard, il giovane comandante di navi Francis Beaufort (1774-1857) inventò la sua famosa scala di vento nel gennaio 1806 aspettando a Portsmounth gli ordini per la prossima missione, propose una scala con 13 gradi che successivamente divennero 12. La scala fu adottata dall'ammiragliato britannico nel 1838 ed in seguito al 1874 dal resto del mondo Si cominciava a capire che i venti si formavano quando le masse d’aria si spostavano nel tentativo di annullare le differenze di pressione e temperature causate dalle differenze di esposizione alla luce solare delle varie parti della terra. Queste cause erano discusse a metà del XVIII secolo dal filosofo della natura George Hadley (teoria della circolazione, 1735), ma non si era ancora capita la traiettoria dei flussi d’aria in quanto questa era complicata dalla rotazione terrestre Inoltre in quel periodo venivano anche compresi i fenomeni alla base dell’innesco delle brezze di mare, di lago e di monte.