UOMO e AMBIENTE

Post N° 170


Ripartiamo dalla fine di questi interminabili messaggi metereologici per riproporre la domanda:Uomo “custode” o “stregone” del mondo?”Il lavoro umano, essendo una cooperazione all’azione creatrice e ordinatrice di Dio, non deve distruggere, ma sviluppare l’ordine  posto dalla divina Sapienza nel mondo creato. La natura può e deve essere utilizzata a scopi umani, ma deve anche essere contemplata e rispettata: allora essa diventa «una dimora di Pace»”