UOMO e AMBIENTE

Post N° 177


L’attentato terroristico di matrice ecologista è potenzialmente portatore di conseguenze ancora più gravi per la minaccia che pone nei confronti dell’economia nel suo insieme, delle fonti energetiche, dei correnti equilibri naturali ed, in ultima analisi, della sicurezza nazionale. Tale pericolosità potenziale incrementerebbe in proporzioni geometriche qualora si verificasse un rafforzamento delle capacità operative di ciascuna cellula e si sviluppasse un efficace sistema di coordinamento fra cellule e fra le aggregazioni alle quali appartengono le cellule.  Ulteriori rischi ipotizzabili sono eventuali rapporti logistici od operativi, ancorché transitori e di mera convenienza (o incoscienza), tra elementi radicali ecologisti ed una o più organizzazioni politicamente variopinte del tipo riscontrato nell’ambito del terrorismo classico. Infine, l’infiltrazione e lo sfruttamento di una o più cellule di questo milieu ecologista radicale da parte di una potenza estera ostile potrebbe dar vita a gravi conseguenze.