UOMO e AMBIENTE

Post N° 178


Per il momento la stragrande maggioranza degli episodi di radicalismo ambientale e animalista rispecchia atti vandalici di consistenza economica relativamente lieve ma, come risulta dall’Appendice D, si contano altresì frequenti danneggiamenti di notevole portata finanziaria.   Le conseguenze dei danni causati dal radicalismo ecologista sono dirette e collaterali. Quando sommati, questi danni ammontano ad ingenti cifre connesse al danno emergente ed al lucro cessante. La distruzione, lo sconquasso o la paralisi di un impianto di ricerca o di un esercizio industriale/commerciale comporta non solo la necessità di ricostituzione o restauro, ma anche la sospensione (se non addirittura la cessazione) dell’attività e la perdita d’immagine. Virtualmente inestimabili sono poi i danni derivanti dalla disseminazione del panico alimentare, a seguito di false minacce d’inquinamento di prodotti, che in ogni caso comporta il ritiro della merce dal mercato.