UOMO e AMBIENTE

Post N° 204


COMUNE DI GORIZIACOMMISSIONE CONSILIARE D’INCHIESTA SULL’ ATTIVITà  DI RACCOLTA E SMALTIMENTO RIFIUTI DELLA SOCIETA' PARTECIPATA IRIS SPARELAZIONEA cura del Consigliere comunale e componente della Commissionedott. Francesco Del Sordi (Segretario Provinciale per Gorizia dell’ associazione “Ambiente eè Vita”) 1.- IntroduzioneDa anni ormai AMG prima, IRIS dopo, effettua la raccolta dei rifiuti per conto del Comune di Gorizia. La vicenda che ha visto nascere la “questione rifiuti” a Gorizia si può riassumere come segue. Inizialmente la raccolta si effettuava con un sistema misto bilanciato “porta a porta” – “cassonetti stradali”. Allora, e per decenni, il cittadino ha goduto di un servizio per cui venivano effettuate tre raccolte settimanali domestiche di un rifiuto indifferenziato (da inviare a smaltimento), mentre presso contenitori stradali venivano conferiti, su base volontaria, una serie di rifiuti riciclabili.In questo contesto ed in presenza di tre impianti di smaltimento (inceneritori di S.Andrea e Moraro, discarica di Pecol dei Lupi), il Comune di Gorizia e la sua Provincia godevano di una quasi totale autonomia economica di smaltimento dei rifiuti, fatto salvo lo smaltimento di rifiuti speciali non trattabili per limiti di natura tecnologica ed autorizzativa (batterie esauste, olii minerali, pneumatici, ecc.).Nel corso degli anni si sono succeduti due importanti eventi: l’inceneritore di Moraro fu chiuso dal Sindaco di allora e, più recentemente, la stessa fine ha subito quello di Gorizia per decisione dell’attuale Giunta.Eccezion fatta per le zone in cui si effettuava una sperimentazione di raccolta dell’umido, di altre frazioni e per le raccolte nei contenitori stradali, il vecchio sistema veniva gestito, a livello comunale, quasi esclusivamente con le sole risorse umane di AMG prima ed IRIS dopo.Con l’avvio del nuovo sistema voluto dall’attuale Giunta di centro-sinistra, venne inizialmente introdotto un nuovo sistema che prevedeva il ritiro, una sola volta la settimana, del rifiuto indifferenziato da inviare allo smaltimento, mentre il conferimento del rifiuto riciclabile fu delegato obbligatoriamente, al cittadino-utente.In quelle circostanze si verificò un aumento delle problematiche relative alla gestione della complessa macchina di raccolta, trasporto, recupero o smaltimento dei rifiuti.Da una parte il Comune di Gorizia dettava le sue disposizioni per l’organizzazione della raccolta, dall’altra IRIS doveva organizzare la gestione (intesa come raccolta, trasporto, recupero o smaltimento) potendo contare sulle proprie forze, per quanto possibile, ed esternalizzando (o subappaltando) molti altri servizi.Solo da luglio del 2006 sono intervenute delle modifiche migliorative a questo primo sistema proposto, ma di un tanto non è possibile valutare economicamente i risvolti in quanto la Commissione non ha avuto né il tempo materiale, né tanto meno la documentazione necessaria. Di fatto si è potuta analizzare solo la situazione di spesa e di gestione ante luglio 2006.