Qual è il valore aggiunto dell’ambiente come risorsa per lo sviluppo e l’innovazione?È diventato patrimonio comune del fronte ambientalista:- che l’ambiente non è solo la casa fisica delle comunità, ma anche il luogo dove si conservano le memorie e le testimonianze storiche, culturali, affettive, che rendono appetibile quella casa;- che esiste un diritto alla vivibilità dell’ambiente;- che un ambiente sano è una risorsa nella misura in cui la salute è fine e mezzo delle azioni per il progresso sociale.Va aggiunto che la tutela e la valorizzazione delle risorse ambientali costituiscono oggi più che mai un importante fattore di sviluppo del Paese e una componente essenziale della battaglia contro i rischi di declino e di degrado sociale ed economico. E va aggiunto ancora che viviamo una crisi strutturale oltre che congiunturale che spinge il sistema produttivo alla ricerca di vie d’uscita basate su un consumo delle risorse ambientali irriguardoso del dovere di garantirne la riproduzione, specie se non rinnovabili (acqua, suolo, energia, ecc.).Ne subiamo le conseguenze con uno sfruttamento incontrollato dell’ambiente attraverso un uso incongruo del territorio, particolarmente grave in un Paese come il nostro che si segnala nel mondo economicamente avanzato per una tradizionale mancanza di adeguati strumenti di difesa degli interessi collettivi dei cittadini. Aggiungendosi a ciò, come si è visto, il ricorso non di rado esasperato a tecnologie non controllate nei loro effetti a medio-lungo termine, alto è il rischio di ricadute nocive sulla salute, che è anch’essa una risorsa indispensabile per il superamento della crisi.Uno dei problemi è con quali mezzi rendere fruibili queste acquisizioni.
Post N° 339
Qual è il valore aggiunto dell’ambiente come risorsa per lo sviluppo e l’innovazione?È diventato patrimonio comune del fronte ambientalista:- che l’ambiente non è solo la casa fisica delle comunità, ma anche il luogo dove si conservano le memorie e le testimonianze storiche, culturali, affettive, che rendono appetibile quella casa;- che esiste un diritto alla vivibilità dell’ambiente;- che un ambiente sano è una risorsa nella misura in cui la salute è fine e mezzo delle azioni per il progresso sociale.Va aggiunto che la tutela e la valorizzazione delle risorse ambientali costituiscono oggi più che mai un importante fattore di sviluppo del Paese e una componente essenziale della battaglia contro i rischi di declino e di degrado sociale ed economico. E va aggiunto ancora che viviamo una crisi strutturale oltre che congiunturale che spinge il sistema produttivo alla ricerca di vie d’uscita basate su un consumo delle risorse ambientali irriguardoso del dovere di garantirne la riproduzione, specie se non rinnovabili (acqua, suolo, energia, ecc.).Ne subiamo le conseguenze con uno sfruttamento incontrollato dell’ambiente attraverso un uso incongruo del territorio, particolarmente grave in un Paese come il nostro che si segnala nel mondo economicamente avanzato per una tradizionale mancanza di adeguati strumenti di difesa degli interessi collettivi dei cittadini. Aggiungendosi a ciò, come si è visto, il ricorso non di rado esasperato a tecnologie non controllate nei loro effetti a medio-lungo termine, alto è il rischio di ricadute nocive sulla salute, che è anch’essa una risorsa indispensabile per il superamento della crisi.Uno dei problemi è con quali mezzi rendere fruibili queste acquisizioni.