UOMO e AMBIENTE

Post N° 644


Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. PROGRAMMI EUROPEI LIFE +APPROVATI DUE PROGETTI DEL PARCOAssergi 03/11/08La Commissione europea ha approvato il finanziamento di 143 nuovi progetti relativi al programma per l'ambiente Life+, di cui 26 in Italia. Nell'ambito di questi, dei 10 "Life Natura", ben due appartengono al Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.Il primo progetto e'  il LIFE+ EX-TRA (Exchange - Transfer) e guarda programmaticamente al "Miglioramento delle condizioni per la conservazione di grandi carnivori ed al Trasferimento di buone pratiche tra i partners". Coinvolge, insieme al Parco del Gran Sasso e ai  parchi nazionali dei Monti sibillini e dell'Appennino Tosco - Emiliano, l'Universita'  di Brasov in Transilvania, il Ministero bulgaro dell'Ambiente e delle Acque, L'ONG Balkani Wildlife Society, la Wildlife and Nature Conservation Society per la Grecia. L'obiettivo e'  di promuovere azioni per favorire la conservazione a lungo termine dei grandi carnivori come lupo ed orso. L'idea progetto e' derivata dalla precedente e fruttuosa esperienza del LIFE COEX "Migliorare la coesistenza tra grandi carnivori ed attivita'  antropiche" ed ha oggi l'intenzione di trasferire le buone pratiche acquisite nei nuovi siti individuati dai partners, attraverso azioni quali distribuzione di recinti elettrici e cani da guardia, incremento della disponibilita'  di prede selvatiche in natura, coinvolgimento degli stakeholders, in particolare allevatori, nella conservazione dei grandi carnivori e nell'applicazione delle migliori tecniche di allevamento e dei migliori sistemi di prevenzione del danno. Oltre 3 milioni di euro il budget complessivo del progetto, finanziato dalla UE per circa il 70%.Il secondo progetto si chiama ANTIDOTO, "Nuove strategie contro l'avvelenamento di grandi carnivori e rapaci necrofagi" e vede come partner le istituzioni spagnole della Junta dell'Andalusia e del Governo d'Aragona. L'obiettivo del progetto e'  di favorire la conservazione a lungo termine dei grandi carnivori come lupo ed orso e, nel contempo, i principali rapaci necrofagi come gipeti e grifoni attraverso l'istituzione di unita'  cinofile antiveleni, una nel Parco Gran Sasso - Laga e l'altra nella regione aragonese, addestrate da esperti dell'Andalusia, regione in cui la tecnica delle squadre cinofile appositamente addestrate ha gia'  dato buoni risultati. Tra i risultati auspicati e' , infatti,  l'eradicazione dell'uso illegale di veleni a vantaggio delle popolazioni di lupo e orso ma anche di rapaci necrofagi.  Un milione e mezzo di euro il budget complessivo del progetto, finanziato dalla Comunita'  Europea per il 50%.Il Commissario Straordinario Giandonato Morra ha espresso soddisfazione per il risultati ottenuti dal Parco in ambito europeo: ĞIl programma Life+ gia' in passato ha consentito al Parco di gestire habitat peculiari e di conservare specie animali e vegetali minacciate. I nuovi finanziamenti daranno quindi nuovo impulso alle molteplici e qualificate attivita'  del Parco nel campo della salvaguardia ambientale, consentendo, per un periodo di quattro anni, di operare in sinergia con realta'  internazionali, secondo la logica di un confronto proficuo per la risoluzione di problematiche comuniğ.