riflessioni

fatalità....


stavo percheggiando quando mi è arrivata la telefonata di un amico .... mi dice di Marco Simoncelli .... penso a uno scherzo .... ma che scherzo è ... corro su a casa ... accendo la tv pensando è impossibile ... non può essere ... non deve essere ... e invece e tutto vero ... immagini terribili ... cerco di capire cosa è successo ma mi rendo conto che è inutile ... non serve capire ... poi iniziano le varie trasmissioni ... resoconto dei vari messaggi di personalità dello sport, dello spettacolo .... un pò tutti .... tutti inutili ... perchè non servono a nulla se non a testimoniare una partecipazione al dolore dei suoi cari .... penso alla sorellina che non avrà più il suo fratellone campione ... ad un padre e ad una madre che hanno aiutato il loro ragazzo a rincorrere il sogno ... non mi piaceva molto come guidava ma stava maturando in fretta, l'avevo più volte criticato perchè guidava un motogp come se si trattasse di una categoria minore dove le spallate ci stanno tutte ... stava dimostrando di aver capito come crescere ... non come migliorare le su prestazioni perchè fortissimo lo era già e i tempi lo dimostrano ... ho sentito in tv tante parole inutili ... sapeva che rischiava, può capitare, l'incidente è dietro ogni curva, c'è sempre un avversaro in più che non si vede e che oggi ha vinto ... colpa di edwards, no di rossi ... colpe inutili ... fatalità ... di questo si è trattato ... come tante volte capita sulle strade normali ... solo che lui il suo sogno lo aveva fatto diventare realtà ... era li, uno dei pochi che ce la fanno ad arrivare a correre e a vincere ... con la sua semplice genuinità di un normalissimo regazzo di 24 anni e con una passione dove ha messo il cuore ... la stessa che mi ci ha fatto provare tanti anni fa e che oggi mi permette di capire che si è trattato solo di fatalità ... non ci sono colpe o errori ... non ha sbagliato a provare a rimanere in piedi perchè era il cuore che lo obbligava a farlo ... non sono state l'elettronica o le gomme che per mantenere la sicurezza al passo con le prestazioni lo hanno lasciato provare a rimanere in piedi ... tragica fatalità ... una componente che non si vede ma esiste ... solo di questo si è trattato .... con stima....un sognatore.