riflessioni

l'italia...


la mia italia .... in questi giorni a causa della tragedia del giglio (un rispettoso saluto a tutti i parenti delle vittime da parte mia) l'italia è diventato ancora di più il paese di pulcinella ... ho letto giornali stranieri che hanno scritto "il capitano non poteva che essere italiano"... finalmente .... non si parla più di festini, escort e altri "seri" problemi della nostro paese...già, ora abbiamo un altro motivo per parlare e far parlare di noi ... nel bene (poco) e nel male (molto) ... i media non fanno altro che pubblicare foto, video, testimonianze ... condanne ... ho letto anche di condanne verso chi, a leggere l'articolo, ha sdoganato la parola "cazzo" ... evidentemente l'autore non vede la tv ... ed ora affibbia a quel comandante della capitaneria, oltre alle sue come padre di famiglia e come militare, anche questa responsabilità ... già, sarà colpa sua se i nostri figli la useranno al posto di "accidenti" ... non di tutte le trasmissioni delle varie tv private e non ... ora parleremo ancora più male del male della nostra bella italia ... avremo il pelo sullo stomaco di alimentare le critiche che ci arrivano dal mondo lamentandoci di tutto usando questa parola dura, mascolina, forte ... criticando da una parte e assistendo, quasi con il sorriso, dall'altra al nostro sfacelo ... e consiglieremo ai nostri figli di scappare da questo nostro paese che non è più nostro ... paese in mano a tanti comandanti che lo conducono facendo inchini e suonando sirene vicino ai porti .... accendendo tutte le luci per farsi vedere meglio .... e noi a fare festa a bordo assieme ai comandanti ballando, cantando, suonando musiche allegre, bevendo coppe di champagne del discount per brindare con i comandanti che avranno quello buono, francese ... saremo noi italiani, quei precari da 800€ al mese con l'ipad sempre in mano sempre connesso per leggere le nostre notizie .... nostre perchè le facciamo noi ... siamo noi stessi gli autori e gli interpreti (in)coscenti dello spettacolo "italia" ... quelli che si accaparrano l'ultimo pacco di farina al supermercato perchè c'è lo sciopero e non consegnano, quelli che stanno due ore in fila al benzinaio per il pieno, perchè senza, domenica non potremo andare a pranzo all'agriturismo o dobbiamo partire per andare in settimana bianca ... anche se, con la nostra nave, stiamo passando vicino ad "un giglio" ...