pagine del mio libro

vorrei


vorrei ricordarmi di sorridere ogni volta che c’è un imprevisto. Dimenticarmi di prendere ogni cosa troppo sul serio e far scivolare via le gocce di malinconia che ogni tanto mi piovono addosso. riuscire a vivere quello che c’è, nel momento in cui c’è. senza logorarmi troppo con le conseguenze future e futuribili. scommettere su me stesso e su quello che posso fare. senza timori e senza paure. trovare il modo di girare pagine e cancellare la rabbia che mi rimane dentro. dormire dieci ore di seguito e svegliarmi con un bacio. essere un “tesoro” e dimenticarmi, ogni tanto, di tutti i doveri e le responsabilità. vivere con leggerezza senza dimenticare le profondità dell’anima e dei sentimenti. imparare dagli errori fatti, sperando che non abbiano rovinato tutto. vivere qui ed ora, tenendomi stretto il passato e sognando il futuro. vorrei una giornata al mare e rimanere sulla sabbia fino al tramonto. dividere l’ultimo pezzo di cioccolato ed addormentarsi in un abbraccio.  comprare un regalo senza che ci sia una motivo, ma solo perché è quello giusto. riparare la porta del mobile che si scassa ogni due settimane e capire perché pur con la lista della spesa si comprano sempre un sacco di stronzate. programmare le vacanze e cambiare venti volte destinazione. organizzare tutto e poi perdersi e cambiare idea e voglia. partire con la tenda e poi fermarsi in quell’agriturismo romantico che si vede dalla strada. i pranzi con i parenti e le serate con gli amici. un cane e qualche gatto e tutto il caos che ne deriva. rimanere in silenzio per tutta la sera e dimenticarsi di fare da cena. vorrei perdermi e ritrovarmi ogni volta, dimenticandomi di soffrire e ricordandomi di sorridere con il cuore.