Incredibile ma vero !Il mese di reclusione èterminatoe fra pochissimoricomincerò ad usciree torneròalla mia vita normale...Non posso direche sia stato poi così terribile!Ho fatto anche tante coseche solitamentenon ho il tempo di curare.Ho avuto visiteda tante persone amicheche mi hanno tenuto compagniae rallegratanei momenti di fatica e di tristezza.GRAZIEHo parlato con una cara amicaraccontandoledi come e perchèscrivo le mie poesie in rima
e lei mi ha portato diversi libridi poesie non in rimaper mostrarmi come si puòesprimerei propri sentimentisenza doversi "scervellare"a trovare necessariamentela rima.Così mi sono cimentata anche io...e questo è il risultato:.
Grazie……della mia vita.Con il cuoree la mente dei sessant’annifaccio un “bilancio”positivo.C’è l’amoreche illumina e riscaldaanche se ci sono i sospiridi quando portasofferenza.C’è l’amiciziache aiuta e sorreggeanche se a voltecruccia e affligge.C’è la salutecon i suoi “alti e bassi”e il rendersi contodi stare invecchiando.C’è l’impulsivitàche mi spinge ad agiree la ragioneche mi induce a riflettere.C’è la capacitàdi sapersi rialzaredopo una cadutae di trarre insegnamentodagli errori.C’è l’entusiasmo del mio lavoroe in ogni cosa che facciocol cuore. Ho la mia casale mie certezzema anche timorie insicurezze.Principalmenteio sono cosìe mi ritengo fortunatadi essere nata ! Un visitatore tempo fa mi aveva scritto che la poesia da me pubblicataera naif...ed ero anche andata a documentarmiperchè volevo capireil concetto.Chissà questa, chiamiamola poesia,cosa susciterà.Lasciate un commentomi farebbe piaceree poi le critichesono sempre e comunque costruttive.