COLTIVATE

la tristezza ha il sonno leggero

Vi capita mai di leggere un libro solo perché vi colpisce il titolo o la copertina?

A me sempre, negli ultimi anni ho comprato dei libri in questo modo...ancora di più quando ho incontrato il mondo degli audio libri

audible,bookbeat e storytel

le 3 app che ho provato e spero ne facciano ancora altre...per vivere infinite vite leggendo, anzi ascoltando e immaginando i personaggi come se fosse un film

Conta anche molto la voce di chi legge, se sa appassionarti o no, se è una voce che coinvolge o se è poco espressiva .

Provate a leggere questo libro e a discapito del titolo ne verrete rapiti, non riuscendo più a staccarvi per vedere come va a finire e come si snoda la trama di questa pazza famiglia, che assomiglia molto a quella di ognuno di noi.

Si sonda tra le varie vicissitudini del protagonista, che si sente fermo un giro perché gli altri si sposano, fanno figli, vivono e lui rimane lì a pensare a come sarebbe stato e come sarà.

Forse mi è piaciuto anche per una somiglianza con me, quel non sentirsi mai al posto giusto, quel sentirsi sempre in difetto...vedendo gli altri risolti compiuti e tu sei ancora all'ABC

quel non sentirsi a casa mai, quel sentirsi sempre scavalcato dagli altri che vengono prima 

Probabilmente la passione x gli audio libri è arrivata con il calo della vista, da vicino sono cecata...infatti ho il comodino con libri da leggere che sono lì da un po' tanto, li riprendo e li richiudo perchè specialmente alla sera faccio molta fatica ...

Un grammo di felicità al giorno

Amiche per sempre 

La lista dei desideri dimenticati

La felictà sul comodino

Ricco solo risparmiando

menopausa

Halle Berry lo ha urlato davanti a Capitol Hill, la sede del Congresso americano: «Sono in menopausa, ok?».

Chi ci sta transitando?

chi sta facendo questo viaggio che finalmente porterà via l'odiato ciclo?

Non so in che fase siate voi, ma ammiro quest'attrice che ha messo i puntini sulle I su una condizione della donna di cui nessuno parla,quasi si pensasse come una malattia...perchè se l'uomo invecchia è sexy, figo e saggio e la donna no?

come anche del ciclo meustrale, sbeffeggiato ironizzato dall'uomo, con quella frase sgradevole..."hai le tue cose"...deriso anche nelle pubblicità in tv fino a pochi anni fa dove il flusso era colorato di viola, di blu' quasi come fosse una cosa di cui vergognarsi.

Per non parlare della poca consapevolezza, che si aveva all'arrivo dell'odiato primo ciclo...nessuno ti diceva niente e ti ritrovavi lì a gestire una cosa che non sapevi...poi tutte le  montagne russe prima di trovare l'equilibrio...gli assorbenti giusti da usare....i vari sintomi annessi e connessi ogni mese, la cadenza variabile del giorno x.

Ne vogliamo parlare?

Quando ero più giovane mi capitava che mi venisse anche la febbre...stavo male come un cane e non sapevo gestire bene questa cosa...poi c'è stato un momento di assestamento...dove intorno ai 25/30 anni, il tutto ha trovato un giro regolare una cadenza uguale ogni mese... come un orologio svizzero...

Adesso siamo dinuovo all'inferno...quindi non vedo l'ora che ci sia sto traguardo della menopausa...per essere libera...

Inferno perchè ogni mese arrivano sintomi nuovi,una settimana prima:

dolori alle ossa, alle gambe, alle braccia, al bacino

dolori alle gengive da uscire di testa,

insonnia molto marcata,

umore nero, commozione a bomba,

problemi digestivi, quei cibi che tolleri sempre con il ciclo non vanno più,

irritabilità,tutto ti fa arrabbiare, non reggi la gente , vorresti solo stare da sola in silenzio,

tristezza e ansia qualsiasi problema è un dramma...

La settimana del flusso anche peggio:

flusso intenso la notte, da non dormire proprio no,

insonnia,

stanchezza,

sonnolenza diurna,

dolori ai denti, sto mese ogni giorno, ok che ci sono gli analgesici però...adesso sentirò il dentista per capire cosa non va, prima di finire al manicomio.

Quindi non è facile per chi ti sta intorno e manco per te...vi lascio immaginare per 15 giorni come puoi stare così e poi con quella data sempre varia che passa dai 24 ai 28 ai 31...

un'incubo.

Allora senti il ginecologo che ti dice che sei in premenopausa...che potrebbe durare dai 5 ai 10 anni...

come? 

si, qui ogni due per tre, vampate di calore, tutti hanno freddo e tu hai caldo e viceversa...ti vengono le orecchie rosso fuoco...

Memoria che sfugge via in allegria...non riesci a pensare a fissare le cose....

ottobre

Quando cade il mese dei compleanni...saranno le primavere che crescono a dismisura, sarà cosa volete, ma questo mese lo cancellerei volentieri dal calendario insieme a giugno ,luglio e agosto fino al 15.

Ogni giorno c'è un evento nuovo e alcuni si doppiano...anche nel we o in più sere, ci vuole una bella resistenza per starci dentro, ma soprattutto ti chiedi quando ormai sono passati, se li hai vissuti o no.

L'anno scorso c'era la merenda ,quello prima la cena...adesso chissà...

Perchè non si è nel qui e ora..mentre sei a un festeggiamento si parla di quello dopo, si parla di beghe familiari, la festa rimane quasi un po' così così...nonostante sia tanta l'aspettativa...

Ma capisci che chi si fa di aspettative campa con il malox...

2.09.24 comitati di benvenuto e di partenza

Capita, di dover organizzare comitati di partenza e di benvenuto per parenti vari, così non usano la cucina e non hanno da pulire e co.

Ma per quello esistono i locali pubblici,come bar,risto e pizzerie.

Però quando tocca partire o arrivare tu, nessuno organizza nulla, zero assoluto.

Ma mica è finita qui, no inizia un girone infernale in cui devi placare le ansie di chi non parte, perchè vuole sapere minuto x minuto cosa succede. il meteo e come sta chi è in viaggio.

Se salta qualche messaggio, qualche vocale o foto è la fine di un idillio...è l'inizio dell'ansia e della paranoia, che devi gestire tu.

Quando pensi che tu scrivi per dire sono arrivata a X...manco uno che te caga, scusate il frencesismo ma è così, detto proprio senza tanti giri di parole.

Perchè capita così il mediano fa tappezzeria, mentre la punta e il numerp 10 contano eccome, non ne sbagliano mai una,mai fanno sempre tutto allineato a come vorrebbero che si facesse.

Vi dico solo che quei giorni sono eterni perchè mica è finita, a volte ti tocca pure essere lo sfogatoio di chi viaggia, ti auguri che non gli vada qualcosa di traverso,proprio per non doverti sorbire messaggi interminabili di aiuto e conforto.

ritorni

Viaggio troppo breve ma intenso, così ci tocca tornare a casa , ed è sempre dura tornare quando altrove ti senti veramante tu, senza maschere schemi precostituiti, tornare a casa e immergersi nella solita solfa non sempre è motivo di serenità, anzi per due o tre giorni devi nuovamente farci il callo.

Ci sediamo sul treno e di fronte a me c è una ragazza con i capelli neri lunghi le unghie azzurre lunghe turchese, gli auricolari senza fili nelle orecchie, guarda il cellulare, ha una collanina fine fine e un orologio di acciaio.

E' vestita sportiva, una maglia luccicante  maniche corte e pant verde salvia con ciabattine di corda intrecciate oro, da cui si vedono le ughie dei piedi rosa pallido e la cavigliera coordinata con la collana . 

In altri posti c'è chi guarda video del programmi di Bonolis a tutto volume e se la ride a crepapelle. 

Sul treno fa caldo perché tengono i finestrini aperti... così l'aria condizionata si interrompe. 

La mattina ci siamo alzati super presto per essere i primi a far colazione epoter partire all'avventure delle ultime cose da vedere senza incontrare il caldo e raggiungere il monte Berico, visto che ci sono solo 22 gradi.

La colazione è super golosa, torte,brioces di ogni gusto, crostate,zuccotto e cappuccino.

A salire al Monte Berico ci sono tanti gradini spezza ginocchia perchè ogni 5 sono intervallati da un pianerottolo, che serve forse x recuperare le forza, ma per me faceva peggio.

Dalla sua cima la vista sulla città è impagabile.

Siamo scesi e abbiamo raggiunto il centro, per visitare il Parco Guerini, parco di 12 ha con animali vari,che convivono in armonia...scoiattoli, conigli,lontre,anatre,taratrughe.

Alle 10 dobbiamo lasciare la camera e raggiungere la stazione a piedi per prendere Italo per il ritorno.

Peccato che fosse in ritardo di una bella ora, avessimo saputo avremmo potuto far con calma...putroppo per lavori ci sono stati questi disagi.