COLTIVATE

mal d'estate

L'arrivo della bella stagione con giornate calde e sempre più lunghe, è per molti il periodo più bello dell'anno, quello delle gite fuori porta, delle feste all'aperto, delle tanto sospirate ferie.
Purtroppo però, non per tutti "estate" è sinonimo di benessere e relax.

Sono numerosi coloro che registrano, in questo periodo dell'anno, un peggioramento delle proprie condizioni fisiologiche e malesseri di natura psicologica e comportamentale.

Viene definito "mal d'estate" il fenomeno stagionale che prevede un aumento delle depressioni pari al 12% in più rispetto agli standard invernali.

Questo malessere porta con sè ansia, irritabilità, insonnia... ed è spesso provocato dall'incapacità di gestire i cambiamenti negli stili di vita tra le diverse stagioni, oltre che dalla modificazione del ritmo circadiano e di quello sonno-veglia.

Un altro fenomeno che si verifica in estate è il cosiddetto stress da vacanza: un disturbo indotto dall'incapacità di programmare il numero di ore senza impegni, in grande contrasto con l'anno lavorativo.

Se vi ritrovate in una di queste situazioni non abbiate vergogna, chiedete aiuto. Contattando un esperto potrete ricevere il supporto di cui avete bisogno e recuperare in breve tempo il vostro benessere, per godere a pieno la bellezza della stagione estiva.

Oltre all'aiuto di un esperto, il sostegno portato dai familiari o dagli amici è fondamentale per superare la sensazione di solitudine e impotenza!

L'isolamento tende soltanto a peggiorare la sintomatologia depressiva. Risulta allora importante investire e mantenere le relazioni con i cari, dedicando tempo e attenzione ad amici e familiari che sicuramente ricambieranno nel momento del bisogno.

Dostoevskij scriveva "Soffrire e piangere significa vivere".

Appunto..io e l'estate abbiamo sempre avuto un rapporto amore odio...perchè programmare le ferie mi stressa...ed è sempre stato così...

vuoi che il periodo non è mai quello giusto,vuoi che alla fine si parte lasciando mezzi problemi qui...quindi...sto meglio in autunno inverno e nella grigia routine

poi l'estate ha sempre coinciso dai 18 anni in poi con esami, univ e work, quindi la visione di libertà e spensieratezza è sempre stata un po' così così...senza contare che di gite fuori porta per un motivo o un altro se ne fanno sempre di meno...

per es nel we fuochi sul mare...ma dopo eventi Nizza nn so se sia una buona idea...se ci fosse qlc pazzo anche lì?