«Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave senza nocchiere in gran tempesta, non donna di provincie, ma bordello!»(Purgatorio, c. VI, ) Qui Dante definisce l'Italia "serva", lasciata in balìa dei signori locali, che approfittavano del caos del momento per trarne ricchezza e potere; "luogo/sede di dolore", e "nave senza nocchiere", ovvero senza pilota che la guidi, in una tempesta. Non è più un'Italia signora dei popoli, ma donna di bordello pronta a offrirsi a chiunque la corrompa. A settecento anni dalla sua morte questi versi sembrano ancora particolarmente attuali per le ripetute crisi di governo , pandemia e non solo. Speriamo di riprendere a navigare in acque più calme e che i capitani e i timonieri del momento riescano finalmente a riportare serenità e prosperità.