Urka che stanza !

Poesia di Solosocrate


La fieraArchi di lucevariopinta a illuminarvicoli stretti,profumo d'incensodalle cappelle votive.Un lungo e disordinatocalpestio,di uominidonne e bambini,gli anziani alle finestre.Bancarelle,pagliaccicol fischietto in boccaad attirar l'attenzione,trampolieri ed un mendicantecon il cane accanto ed il cestino in boccaahime' spera di riempirlodi lire quanto prima...Un avventor invita conla mano a puntar sulle trecarte:punta,punta e sarai vincente....Solo un'illusione,lo sa benenon si vince mai...La fontanella a lato della stradae' felice di chi si avvicina,offre zampilli di acqua fresca,questa si' una vera certezza...E sul tardi,tutti col viso allinsu'a guardar i fuochi,i fuochi d'artificio un grandespettacolo per adulti e bambini...Poi un colpo più forte,più lontano e' quello terminale,ed un coro si innalza,viva Maria di grazia piena...E cosa resta di tuttaquesta fiera?Un bambino in manouna palla di pezza....(solosocrate)