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IL VERO RUTELLI


Roma, 26 set. - (Adnkronos/Ign) - Per il conferimento di trentaquattro consulenze esterne tra il 1994 ed il 1996, il sindaco di Roma, Francesco Rutelli, e numerosi esponenti della giunta capitolina sono stati condannati dalla Corte dei Conti a risarcire l'erario per una somma complessiva di 3 miliardi di lire. Secondo i magistrati contabili della sezione giurisdizionale della Regione Lazio, gli incarichi ''debbono considerarsi illeciti ed i compensi conseguenti costituiscono ingiusto depauperamento delle finanze del Comune di Roma''. Secondo i magistrati, ''il danno concretamente subito dal Comune di Roma e' grave''. La chiamata in giudizio per Rutelli e la sua giunta trae origine da un esposto-denuncia trasmesso dai consiglieri comunali Teodoro Bontempo e Antonio Alibrandi.