Mosley: "McLaren andava squalificata"
Dopo le bacchettate di Ecclestone, stavolta arriva la "scure" di Max Mosley sulla McLaren. "Una significativa minoranza del consiglio Mondiale voleva escluderla dai campionati 2007 e 2008 - ha detto il capo della Fia - era l'unica maniera di assicurare trasparenza al Mondiale. Si può dire che con Raikkonen, giustizia è fatta". L'appello sulle benzine: "Per quanto ci riguarda, il Mondiale è finito". L'entusiasmante finale del mondiale di Formula 1 non cancella la spy story, anzi è proprio il numero 1 dell'automobilismo a tornare su quella bruttissima vicenda, esprimendo la propria "sentenza": "Fosse stato per me, avrei tolto di classifica Hamilton ed Alonso - ha detto - E se troveremo grosse quantità di informazioni Ferrari sulla nuova McLaren, rischierà nuovamente di essere estromessa".Ci ha pensato la pista a rimettere a posto le cose, con il trionfo mondiale di Kimi Raikkonen, dopo le ultime due incredibili gare in Cina ed in Brasile: "Si può dire che con il successo del finlandese giustizia è fatta. Tuttavia è stata solo questione di fortuna, niente di studiato".Sull'esito finale del Mondiale pende ancora il ricorso della McLaren, contro la mancata squalifica delle Bmw e delle Williams per la presunta temperatura irregolare del carburante ad Interlagos. Mosley è sicuro e tranquillo: "Per quanto ci riguarda il Mondiale è finito. C'è una squadra che ha presentato appello, ma per il momento questo non cambia nulla. Ci si potrebbe persino chiedere se effettivamente il ricorso avesse diritto di farlo". Più chiaro di così: il titolo è di Raikkonen ed il 15 novembre, quando ci sarà la discussione finale, non cambierà nulla. Firmato Max Mosley.
