Purtroppo è nel DNA di troppi italiani trovare una nuova “vacca” da cui mungere denaro da mettere in tasca. Se poi tale denaro servirà a realizzare qualcosa di utile per la società, è un qualcosa di secondario,…un optional. L’importante è riuscire a trovare sempre una nuova fonte di entrate che negli ultimi anni è divenuta sinonimo della sigla FSE ovvero: Fondo Sociale Europeo. Per esempio nella realtà siciliana arrivano fiumi di soldi dal FSE. Ed uno dei modi per sperperarli inutilmente è quello di proporre progetti di corsi di formazione. In Sicilia ci sono una miriade di enti formativi che organizzano corsi di tutti i generi. Corsi che sulla carta sembrano chissà cosa, ma che nella realtà sono organizzati malissimo. I docenti sono sempre gli stessi, non insegnano quasi niente, molti alunni si iscrivono solo per la diaria giornaliera,… Corsi che vengono finanziati con l’aiuto di politici amici, che hanno solo lo scopo di foraggiare chi lavora negli enti stessi, gli insegnanti, i tutor, ecc… (finanziamenti dell’ordine di 700, 800, 900 mila euro) che non assolvono allo scopo di istruire chi vi partecipa, se non per educarlo male fin da ragazzo dandogli come messaggio educativo che il miglior modo per guadagnare è: fottere soldi alla Comunità Europea, allo Stato Italiano, alla Regione,… Tant’è che alcuni dei corsisti dopo i corsi vengono assunti dagli stessi enti, inizialmente come tirocinanti, poi con contratti a termine da fame. Quale sarà la loro attività? Collaborare ad organizzare altri corsi formazione o attività a sfondo “culturale” a spese sempre della “VACCA FSE”.Perché non spendere questi soldi: per la scuola, l’università, la ricerca, dove sicuramente potrebbero essere spesi per costruire: strutture nuove, laboratori, palestre, mense, per finanziare attività extra scolastiche,…? Settori a cui lo Stato Italiano fa vedere i soldi col cannocchiale. CHE DIO SALVI L’ITALIA…E L’EUROPA DALL’ITALIA!
LA MUNGITURA DELLA “VACCA FSE"
Purtroppo è nel DNA di troppi italiani trovare una nuova “vacca” da cui mungere denaro da mettere in tasca. Se poi tale denaro servirà a realizzare qualcosa di utile per la società, è un qualcosa di secondario,…un optional. L’importante è riuscire a trovare sempre una nuova fonte di entrate che negli ultimi anni è divenuta sinonimo della sigla FSE ovvero: Fondo Sociale Europeo. Per esempio nella realtà siciliana arrivano fiumi di soldi dal FSE. Ed uno dei modi per sperperarli inutilmente è quello di proporre progetti di corsi di formazione. In Sicilia ci sono una miriade di enti formativi che organizzano corsi di tutti i generi. Corsi che sulla carta sembrano chissà cosa, ma che nella realtà sono organizzati malissimo. I docenti sono sempre gli stessi, non insegnano quasi niente, molti alunni si iscrivono solo per la diaria giornaliera,… Corsi che vengono finanziati con l’aiuto di politici amici, che hanno solo lo scopo di foraggiare chi lavora negli enti stessi, gli insegnanti, i tutor, ecc… (finanziamenti dell’ordine di 700, 800, 900 mila euro) che non assolvono allo scopo di istruire chi vi partecipa, se non per educarlo male fin da ragazzo dandogli come messaggio educativo che il miglior modo per guadagnare è: fottere soldi alla Comunità Europea, allo Stato Italiano, alla Regione,… Tant’è che alcuni dei corsisti dopo i corsi vengono assunti dagli stessi enti, inizialmente come tirocinanti, poi con contratti a termine da fame. Quale sarà la loro attività? Collaborare ad organizzare altri corsi formazione o attività a sfondo “culturale” a spese sempre della “VACCA FSE”.Perché non spendere questi soldi: per la scuola, l’università, la ricerca, dove sicuramente potrebbero essere spesi per costruire: strutture nuove, laboratori, palestre, mense, per finanziare attività extra scolastiche,…? Settori a cui lo Stato Italiano fa vedere i soldi col cannocchiale. CHE DIO SALVI L’ITALIA…E L’EUROPA DALL’ITALIA!