Purtroppo i politici della cosiddetta seconda repubblica, alla corruzione proliferante della prima, hanno aggiunto l'incompetenza e l'inettitudine. E' da circa quindici anni che si assiste ad un degenerare di comportamenti beceri, di egoismi, di maleducazione, d'incompetenza, di corruzione che si è elevata all'ennesima potenza,... e chi più ne ha più ne metta. E dopo gli eventi degli ultimi due anni e soprattutto di quest'ultima settimana, si sta arrivando al collasso vero e proprio. La Repubblica Italiana è diventata la repubblica di pulcinella. Non funziona nulla. Tra monnezza, sanità che fa schifo, inefficienza generale... Si possono fare tutte le leggi elettorali di questo mondo, tutte le riforme costituzionali dell'universo, ma fin quando a sedere sui banchi del parlamento e di palazzo Chigi ci saranno sempre le stesse persone non cambierà nulla. SOLUZIONE? Bisogna che cambino le facce e le coscienze. Bisogna che i partiti prima di infilare nelle liste elettorali i beniamini delle segreterie, facciano le cosiddette primarie. In ogni collegio elettorale, in ogni circoscrizione, in ogni comune, provincia che sia, a seconda del tipo di elezione o sistema elettorale con cui si avrà a che fare. Le primarie non sono la soluzione di tutti i mali, però sicuramente, col voto popolare pre-elettorale, aiutano a fare una prima scrematura di quella gentaglia che oggi si vanta di stare a rappresentare il proprio elettorato (in realtà rappresenta solo se stessa). Perché dobbiamo ricordare che un sistema (come quello italiano) va male: non perché c’è la maledizione divina, o perché tira brutto vento, o solo perché le regole son fatte male,… ma per colpa degli uomini. Il sistema non si fa da solo, ma è fatto da uomini. Sono gli uomini che fanno le regole, sono sempre gli uomini che le aggirano, sono sempre gli uomini che amministrano male e per finire sono sempre gli uomini e soprattutto i loro costumi che decidono le sorti di se stessi e degli altri.
LA DEMOCRAZIA DIVENTA UNA BARZELLETTA
Purtroppo i politici della cosiddetta seconda repubblica, alla corruzione proliferante della prima, hanno aggiunto l'incompetenza e l'inettitudine. E' da circa quindici anni che si assiste ad un degenerare di comportamenti beceri, di egoismi, di maleducazione, d'incompetenza, di corruzione che si è elevata all'ennesima potenza,... e chi più ne ha più ne metta. E dopo gli eventi degli ultimi due anni e soprattutto di quest'ultima settimana, si sta arrivando al collasso vero e proprio. La Repubblica Italiana è diventata la repubblica di pulcinella. Non funziona nulla. Tra monnezza, sanità che fa schifo, inefficienza generale... Si possono fare tutte le leggi elettorali di questo mondo, tutte le riforme costituzionali dell'universo, ma fin quando a sedere sui banchi del parlamento e di palazzo Chigi ci saranno sempre le stesse persone non cambierà nulla. SOLUZIONE? Bisogna che cambino le facce e le coscienze. Bisogna che i partiti prima di infilare nelle liste elettorali i beniamini delle segreterie, facciano le cosiddette primarie. In ogni collegio elettorale, in ogni circoscrizione, in ogni comune, provincia che sia, a seconda del tipo di elezione o sistema elettorale con cui si avrà a che fare. Le primarie non sono la soluzione di tutti i mali, però sicuramente, col voto popolare pre-elettorale, aiutano a fare una prima scrematura di quella gentaglia che oggi si vanta di stare a rappresentare il proprio elettorato (in realtà rappresenta solo se stessa). Perché dobbiamo ricordare che un sistema (come quello italiano) va male: non perché c’è la maledizione divina, o perché tira brutto vento, o solo perché le regole son fatte male,… ma per colpa degli uomini. Il sistema non si fa da solo, ma è fatto da uomini. Sono gli uomini che fanno le regole, sono sempre gli uomini che le aggirano, sono sempre gli uomini che amministrano male e per finire sono sempre gli uomini e soprattutto i loro costumi che decidono le sorti di se stessi e degli altri.