Una sconfitta? E che sarà mai...

Forse è il mestiere del tifoso essere "risultatatopatico" però a volte si esagera.Certamente non fa piacere perdere, nè tantomeno fa piacere perdere in quel modo, però i catastrofismi non servono a nessuno.Una sconfitta ci sta, soprattutto dopo 13 risultati utili consecutivi che ci hanno permesso di agguantare il primo posto.L'importante è comprendere gli errori commessi e capire che benché siamo forti è meglio non ripeterselo troppo, soprattutto quando si va a giocare con squadre che reputiamo facilmente battibili.Purtroppo la sconfitta di Terni sta tutta qua. E' inutile che tiriamo fuori i limiti di gioco, queste sono cose che ormai ci accompagnano dall'inizio del campionato e se fossero state il vero problema non avremmo fatto 29 punti. Da questo punto di vista a Terni non si è visto nulla di diverso.A mancare è stata la testa, che è poi la cosa che più abbiamo ammirato in questo gruppo. Da un lato quindi ben venga l'Avellino alle costole, che indubbiamente incute più timore del Ravenna, in questo modo eviteremo di ripeterci che il campionato possiamo perderlo solo noi.