ushuaia

1+1...


tiro le somme partendo dall'ultimo post di corage. e totò. bel duetto, cara signorina, ti sei scelta un compare da novanta. ridiamo con le vecchine sui pattini, con le ambasciatrici che se ne vedono arrivare addosso tante, con le streghette 'genuflesse', con i lupi bianchi e neri che attaccano e difendono e si difendono e ti difendono. con gli sciamani e i vati che con bonarietà indicano la strada (e se no che sciamani e vati sono?), con le pinne sferzanti, ma poi basta un bicchiere di rum o una vodka e ti riempiono di calore, con gli aretini lievi (loro sì) come delle piume. con chi c'è stato e chi è stato assente. e ha ragione andreotti (il gobbo ha sempre ragione), gli assenti hanno sempre torto. ma anche no, come direbbe qualcun altro (crozza-veltroni).qualcuno (ehm, parafraso, lo intendo come mi viene meglio per il messaggio... ssshhh) poco fa mi ha scritto che le differenze di età rendono difficile la comprensione di sfumature, esperienze, la comunicazione, il dialogo, rendono difficile la comprensione del perchè si agisce in un modo piuttosto che in un altro. può darsi sia così, ma dentro di me ho sempre avuto la convinzione che si possa solo imparare dagli altri (nel bene e nel male, si intende). e da chi è più grande questo è vero a maggior ragione.le lezioni, nella vita, sono belle. perchè ci allontanano dalle bestie. e perchè diciamocelo, se nascessimo 'imparati', sai che noia?quindi ridiamo, sì, ridiamo vecchina sui pattini e le persone che invitano a ridere siano benedette.una cosa in più l'ho imparata. quando la mia marinaia non c'è e mi sento solo e ho voglia di fare un pò di casino, adesso so perfettamente come fare. vengo ad ushuaia e parlo di politica. grazie a tutti.