ushuaia

obbedisco


parafraso quanto leggo nell'invito della prima dama che ha voluto provare ad omaggiarmi, e come prima cosa le dico grazie.nessuno mi ha fregato, e i livelli della mia 'orsaggine' rimangono sempre sotto controllo. la faccio breve, odio le catene. le considero più o meno come un testimone di geova che ti viene a suonare a casa la domenica mattina, o come un cane attaccato ai maroni. sì, credo di aver reso l'idea.ma insomma, si fa pur parte dell'umana genie, e allora si gioca.a modo mio, a dir la verità. ok, adesso non pensate che da piccolo io fossi il tipico bambino che quando si giocava a pallone o vinceva o se lo portava via.no. è che provo a giocare in un modo che mi imbarazza meno. e dunque:1 - mi hanno nominato quelle sante persone di chimicamd (blog alchimia) e pinnapiao (blog giro in giro).2 - evito il regolamento, evito di mettere link ai nick, evito tutto ciò che cozza profondamente con la mia atavica pigrizia e mi costringe a fare un furioso sforzo mentale e fisico (sì, fisico!) per capire, leggere, innestare, linkare, creare. uno dei nostri cari amici marinai ha sperimentato molto bene questa forma di profonda pigrizia (inerzia?), allorquando gli ho chiesto informazioni circa accorgimenti 'tecnici' che poi non ho mai messo in pratica.3 - già che ci sono, con l'idea che 'shit happens' senza che uno si attiri anche "i sassi e i dardi dell'iniqua fortuna", evito pure di fare 'nomination': hai visto mai, i colpi, anche quelli 'per scherzo', arrivano, e credo sinceramente di non averne bisogno.4 - sulle abitudini mi faccio violenza e dico che:- ###- @@@- ... mi piace, d'estate, rimanere al mare fino al tramonto...- §§§§- %%%- &&&&...è timidezza, o spocchia.ma le catene sono fatte per essere rotte, no?