ushuaia

hai rotto il cazzo


non è chiaro cosa abbia detto esattamente henry II al momento di esortare i suoi cavalieri ad uccidere l'arcivescovo di canterbury thomas becket. su wikipedia troverete varie versioni. thomas stern eliot, nel suo "murder in the cathedral", fa dire al re will noone rid me of this troublesome priest?, cioè c'è qualcuno che mi liberi da questo prete fastidioso?la storia, nel suo divenire di rapporti umani e homo homini lupus, racconta di secolari giochi di potere, di spazi rubati di volta in volta dal temporale o dallo spirituale. giochi meschini, quotidiani, di animali in lotta con animali. nessuna meraviglia, se siamo esseri umani.niente di tutto questo. non sono un uomo di potere e siccome sono in tutto e per tutto un animale predatore che ha a cuore esclusivamente se stesso, la propria vita e la propria libertà (al limite, ma questi sono cazzi miei, le stesse cose le cerco per le persone che stimo e amo), non faccio giochini di potere con il signore della foto (presa dal blog odierno), con l'istituzione che rappresenta e con i vari esseri spregevoli che, a scendere nel livello gerarchico, sono presenti dalle curie alle parrocchie.oggi l'ultima sparata, l'ultima di tutta una serie, ad essere precisi.ancora sulla contraccezione.che dio (il mio dio, quello buono) maledica in eterno il seme che l'ha messo al mondo, questo essere odioso, lui e tutti gli estremisti moralisti integralisti talebani di tutte le religioni e fedi, per convinzione o per convenienza.la prova provata che un preservativo, usato al momento giusto, può evitare disastri.l'avesse usato suo padre, oggi avremmo un pezzo di merda in meno.non auguro a nessuno di crepare, mai.ma quel giorno tanto arriva anche se non glielo auguro.e sicuramente sarà per me un giorno di festa.