Il San Martino esce dal campo con un buon punticino che sicuramente aumenta le ambizioni della squadra biancazzurra in chiave accesso play-off e frena la corsa della Virtus Cremona che sembrava lanciata verso una vittoria scontata nel girone.La gara si svolge in un sostanziale equilibrio anche perchè le difese prevalgono sui rispettivi attacchi ma i primi venti minuti sono uno spettacolo biancazzurro ed è un peccato non essere riusciti a passare in vantaggio poichè quando la Virtus prende le contromisure e passa a tre punte diventa molto complicato per la compagine di mister Catenacci costruire azioni di gioco degne di nota.Senza entrare nei particolari diamo ampio risalto alla prova di squadra e anche se a volte il comportamento di alcuni è addirittura eccessivo per foga agonistica e grinta sembra proprio che questo tipo di atteggiamento sia il collante che ha amalgamato un gruppo di giocatori che solo poco tempo fa scendeva in campo per giocare una gara fine a se stessa mentre adesso scende in campo per giocare nel San Martino.Sicuramente una delle novità positive è la tenuta difensiva che permette di giocare con più tranquillità a centrocampo e la coppia Maggioni - Cavalli è molto ben assortita e se a questi aggiungiamo un Mattiello che sembra tornato ai livelli di 3 anni fa ecco che ogni attacco mostra palesi difficoltà a superare questa diga.A centrocampo sembra che il modulo a 5 funzioni solo se Biazzi è in campo e giochi in posizione centrale ed anche questa è una piacevole sorpresa poichè dopo un paio di anni giocati da stopper riproporsi in modo così perentorio ed ordinato al centro del campo non era facile ma la sua calma e il suo senso tattico lo hanno aiutato non poco.Gli esterni funzionano bene anche se per adesso è solo Corsini che trova con buona costanza la via del goal mentre per Dilzeni rimane la gioia di qualche assist e l'amarezza per qualche goal sbagliato malamente.I centrali di centrocampo pur non avendo ancora fornito prove estremamente convincenti sono in costante miglioramento anche se ogni tanto difettano in precisione nei passaggi in verticale ma è importante sottolineare che l'apporto dinamico non manca mai e miracolosamente abbiamo cominciato a commettere qualche fallo : ci siamo stancati di prenderle e basta ?In avanti invece purtroppo ci sono ancora un sacco di problemi da risolvere perchè si segna poco ed è difficile trovare un abbinamento corretto tra i vari attaccanti che permetta alla squadra di salire, di essere penetranti nelle ripartenze ed efficace in zona goal ma credo che se le cose girano per il verso giusto anche là davanti vedremo un San Martino brillante e capace di mettere in difficoltà qualsiasi difesa.Adesso quello che più conta è che a livello mentale la squadra non cali e capisca che per poter raggiungere la zona play-off deve lottare tutte le partite col coltello tra i denti sapendo che c'è bisogno di tutti, anche di coloro che giocano meno o che non giocano e sono sempre disponibili ad accettare le decisioni del mister che posso garantire non ha le fette di salame sugli occhi.La prossima gara vedrà il San Martino impegnato contro la SMA ma ci saranno diverse assenze importanti poichè oltre agli infortunati Lodigiani Davide e Lodigiani Luca si aggiungono Bianchini e Cavalli indisponibili per cui dovrà essere tutto il gruppo a dimostrare di poter essere all'altezza della situazione dimostrando attaccamento alla squadra ed ai colori biancazzurri.
PAREGGIO MERITATO CONTRO LA CAPOLISTA
Il San Martino esce dal campo con un buon punticino che sicuramente aumenta le ambizioni della squadra biancazzurra in chiave accesso play-off e frena la corsa della Virtus Cremona che sembrava lanciata verso una vittoria scontata nel girone.La gara si svolge in un sostanziale equilibrio anche perchè le difese prevalgono sui rispettivi attacchi ma i primi venti minuti sono uno spettacolo biancazzurro ed è un peccato non essere riusciti a passare in vantaggio poichè quando la Virtus prende le contromisure e passa a tre punte diventa molto complicato per la compagine di mister Catenacci costruire azioni di gioco degne di nota.Senza entrare nei particolari diamo ampio risalto alla prova di squadra e anche se a volte il comportamento di alcuni è addirittura eccessivo per foga agonistica e grinta sembra proprio che questo tipo di atteggiamento sia il collante che ha amalgamato un gruppo di giocatori che solo poco tempo fa scendeva in campo per giocare una gara fine a se stessa mentre adesso scende in campo per giocare nel San Martino.Sicuramente una delle novità positive è la tenuta difensiva che permette di giocare con più tranquillità a centrocampo e la coppia Maggioni - Cavalli è molto ben assortita e se a questi aggiungiamo un Mattiello che sembra tornato ai livelli di 3 anni fa ecco che ogni attacco mostra palesi difficoltà a superare questa diga.A centrocampo sembra che il modulo a 5 funzioni solo se Biazzi è in campo e giochi in posizione centrale ed anche questa è una piacevole sorpresa poichè dopo un paio di anni giocati da stopper riproporsi in modo così perentorio ed ordinato al centro del campo non era facile ma la sua calma e il suo senso tattico lo hanno aiutato non poco.Gli esterni funzionano bene anche se per adesso è solo Corsini che trova con buona costanza la via del goal mentre per Dilzeni rimane la gioia di qualche assist e l'amarezza per qualche goal sbagliato malamente.I centrali di centrocampo pur non avendo ancora fornito prove estremamente convincenti sono in costante miglioramento anche se ogni tanto difettano in precisione nei passaggi in verticale ma è importante sottolineare che l'apporto dinamico non manca mai e miracolosamente abbiamo cominciato a commettere qualche fallo : ci siamo stancati di prenderle e basta ?In avanti invece purtroppo ci sono ancora un sacco di problemi da risolvere perchè si segna poco ed è difficile trovare un abbinamento corretto tra i vari attaccanti che permetta alla squadra di salire, di essere penetranti nelle ripartenze ed efficace in zona goal ma credo che se le cose girano per il verso giusto anche là davanti vedremo un San Martino brillante e capace di mettere in difficoltà qualsiasi difesa.Adesso quello che più conta è che a livello mentale la squadra non cali e capisca che per poter raggiungere la zona play-off deve lottare tutte le partite col coltello tra i denti sapendo che c'è bisogno di tutti, anche di coloro che giocano meno o che non giocano e sono sempre disponibili ad accettare le decisioni del mister che posso garantire non ha le fette di salame sugli occhi.La prossima gara vedrà il San Martino impegnato contro la SMA ma ci saranno diverse assenze importanti poichè oltre agli infortunati Lodigiani Davide e Lodigiani Luca si aggiungono Bianchini e Cavalli indisponibili per cui dovrà essere tutto il gruppo a dimostrare di poter essere all'altezza della situazione dimostrando attaccamento alla squadra ed ai colori biancazzurri.