E' una fredda domenica mattina stile autunnale ed è da giovedi mattina che il presidentissimo Bonazzoli mi ha chiesto di presenziare alla partita dei ragazzi del San Martino che faranno visita alla prima della classe (l'Urania) in un momento veramente difficile sia per infortuni che per gestione interna dello spogliatoio.L'allenatore Corsini non può presenziare per motivi di lavoro ed il presidente Bonazzoli, causa piccolo intervento chirurgico, preferisce rimanere a casa per cui rimane la triade MATTIELLO - CATENACCI - BRESCIANI e mi chiedo perchè mi devo prendere questa responsabilità quando le stesse persone che oggi mi chiamano in estate hanno pensato che io servissi solo ad usare il telefono per far fare bella figura a qualcun altro ....Parlo della situazione spogliatoio con diversi giocatori e capisco che lo spogliatoio non esiste ma capisco anche che in questa squadra gioca gente che si sacrifica e non poco sia economicamente (120 Km per 2 allenamenti sono sufficienti....) sia come impegno (Barborini in panchina è sempre un dispiacere perchè ce la mette sempre tutta...) ed allora decido in piena autonomia di lavorare a modo mio per la squadra.Giovedi sera arrivo all'allenamento alle 20,30 e guardo i presenti che stanno facendo una partitella e conto i giocatori notando con piacere che il Vitto dalla porta indica movimenti e posizioni da tenere ma il mio obiettivo era un altro ovvero giocare e far capire che l'allenamento deve essere un momento di piacere e non una fatica insopportabile ed ecco l'opportunità perchè Daniel si ferma causa una botta al piede (mah ... sempre rotto o un po' mezza sega ?) ed entro subito ma capisco che le cose sono molto diverse rispetto all'anno scorso perchè lo sbaglio del compagno non trova nessuno che lo rincuori ed anzi si notano gesti di insofferenza tra compagni .... ma che cazzo di squadra è questa ?Le cose che vanno giovedi sera sono che Bresciani segna un grandissimo goal nella sua porta suscitando sfottò costruttivi ed io colgo l'occasione per andare a stringergli la mano e congratularmi per la bella rete realizzata suscitando le risate di tutti i giocatori, l'impegno di Lodigiani Luca in partitella nonostante l'infortunio mi fa capire che lui domenica ci sarà sicuramente ed un buon Gobbetti che è migliorato nel possesso palla e che è sempre più leader.Ci sono anche cose che non vanno come ad esempio Tonna che è claudicante, le assenze di Avanzi, Seghizzi e Lodigiani Davide per lavoro e la mancanza di Marinosci che io considero da sempre un leader di questa squadra.Metto tutto nel cassetto della partita e a fine allenamento dico a Corsini che per tutto l'allenamento non ho sentito dare una indicazione tattica che io domenica mattina ci sono ma che il suo riferimento non è il sottoscritto ma il Sig. Mattiello e gli chiedo che i giocatori disponibili e l'eventuale formazione di domenica sono da comunicare a lui e non a me.Capisco che la cosa lo infastidisce e capisco anche che giovedi sera non sa ancora chi c'è o chi non c'è ed allora come al solito e come ho fatto per tutti questi anni ci penso io.Cellulare alla mano convinco il Mino a fare presenza poi chiedo a Ciano e Lodi di venire a giocare e sento il Rosso che nega la sua presenza in panchina ma garantisce il suo apporto sugli spalti e il primo pensiero che faccio è che basta poco per creare uno spogliatoio con un obiettivo comune e fiducioso penso che domenica sarà importante fare risultato perchè si rischia di far saltare per aria tutto ciò che si è costruito in 11 anni di calcio amatoriale.Con questo pensiero per la testa venerdi ho la conferma telefonica da Gobbetti che Domenica ci sarà e poi se il risentimento muscolare gli darà fastidio vedremo il da farsi.....Domenica ore 8 mi alzo e ho già tutto molto chiaro ma non sicuro delle presenze chiamo Claudio che da Brescia risponde presente e chiamo poi Bodini e il futuro babbo Vezzo che rispondono OK.Alle 9.30 arrivo al bar e dopo un giro di telefonate partiamo ma ho già notato che la politica del mister non è quella giusta perchè il Vitto si presenta con un foglietto con la formazione ma .... come stanno gli infortunati e come si fa a fare una formazione con Gobbetti, Tonna, Lodigiani L. e Marinosci acciaccati e Seghizzi e Lodigiani D. a corto di allenamento ?Dopo un breve concidiabolo il buon Vitto decide alcune variazioni sentendo anche alcuni giocatori non in condizione ma nello spogliatoio si respira un'aria diversa e quando chiedo di stare seduti e ascoltare un'attimo le indicazioni tattiche cala un silenzio di tomba che mi fa capire che oggi la concentrazione è quella giusta.Sulla gara e sull'andamento della partita non ho nulla da dire perchè siamo tutti grandi e tutti siamo in grado di dare un giudizio obiettivo ma quando tutti ci mettono impegno e dedizione bisogna solo dire grazie e quindi oggi mi sento di ringraziare in modo particolare il capitano Gobbetti ed il capitano Lodigiani Luca perchè hanno lanciato un messaggio stupendo giocando entrambi una gara di umiltà e di sacrificio sopportando anche il dolore fisico degli acciacchi non ancora smaltiti non dimenticando tutti gli altri ragazzi e lanciando un messaggio che va colto e tenuto stretto :Giocando col cuore si raggiungono traguardi insperati !!Credo che siano questi i momenti importanti che saldano rapporti e amicizie all'interno dello spogliatoio e quindi andiamo avanti per questa strada e sappiate che io sono sempre alla finestra....IL VECCHIO MISTER
IL CUORE BIANCO-AZZURRO BATTE ANCORA
E' una fredda domenica mattina stile autunnale ed è da giovedi mattina che il presidentissimo Bonazzoli mi ha chiesto di presenziare alla partita dei ragazzi del San Martino che faranno visita alla prima della classe (l'Urania) in un momento veramente difficile sia per infortuni che per gestione interna dello spogliatoio.L'allenatore Corsini non può presenziare per motivi di lavoro ed il presidente Bonazzoli, causa piccolo intervento chirurgico, preferisce rimanere a casa per cui rimane la triade MATTIELLO - CATENACCI - BRESCIANI e mi chiedo perchè mi devo prendere questa responsabilità quando le stesse persone che oggi mi chiamano in estate hanno pensato che io servissi solo ad usare il telefono per far fare bella figura a qualcun altro ....Parlo della situazione spogliatoio con diversi giocatori e capisco che lo spogliatoio non esiste ma capisco anche che in questa squadra gioca gente che si sacrifica e non poco sia economicamente (120 Km per 2 allenamenti sono sufficienti....) sia come impegno (Barborini in panchina è sempre un dispiacere perchè ce la mette sempre tutta...) ed allora decido in piena autonomia di lavorare a modo mio per la squadra.Giovedi sera arrivo all'allenamento alle 20,30 e guardo i presenti che stanno facendo una partitella e conto i giocatori notando con piacere che il Vitto dalla porta indica movimenti e posizioni da tenere ma il mio obiettivo era un altro ovvero giocare e far capire che l'allenamento deve essere un momento di piacere e non una fatica insopportabile ed ecco l'opportunità perchè Daniel si ferma causa una botta al piede (mah ... sempre rotto o un po' mezza sega ?) ed entro subito ma capisco che le cose sono molto diverse rispetto all'anno scorso perchè lo sbaglio del compagno non trova nessuno che lo rincuori ed anzi si notano gesti di insofferenza tra compagni .... ma che cazzo di squadra è questa ?Le cose che vanno giovedi sera sono che Bresciani segna un grandissimo goal nella sua porta suscitando sfottò costruttivi ed io colgo l'occasione per andare a stringergli la mano e congratularmi per la bella rete realizzata suscitando le risate di tutti i giocatori, l'impegno di Lodigiani Luca in partitella nonostante l'infortunio mi fa capire che lui domenica ci sarà sicuramente ed un buon Gobbetti che è migliorato nel possesso palla e che è sempre più leader.Ci sono anche cose che non vanno come ad esempio Tonna che è claudicante, le assenze di Avanzi, Seghizzi e Lodigiani Davide per lavoro e la mancanza di Marinosci che io considero da sempre un leader di questa squadra.Metto tutto nel cassetto della partita e a fine allenamento dico a Corsini che per tutto l'allenamento non ho sentito dare una indicazione tattica che io domenica mattina ci sono ma che il suo riferimento non è il sottoscritto ma il Sig. Mattiello e gli chiedo che i giocatori disponibili e l'eventuale formazione di domenica sono da comunicare a lui e non a me.Capisco che la cosa lo infastidisce e capisco anche che giovedi sera non sa ancora chi c'è o chi non c'è ed allora come al solito e come ho fatto per tutti questi anni ci penso io.Cellulare alla mano convinco il Mino a fare presenza poi chiedo a Ciano e Lodi di venire a giocare e sento il Rosso che nega la sua presenza in panchina ma garantisce il suo apporto sugli spalti e il primo pensiero che faccio è che basta poco per creare uno spogliatoio con un obiettivo comune e fiducioso penso che domenica sarà importante fare risultato perchè si rischia di far saltare per aria tutto ciò che si è costruito in 11 anni di calcio amatoriale.Con questo pensiero per la testa venerdi ho la conferma telefonica da Gobbetti che Domenica ci sarà e poi se il risentimento muscolare gli darà fastidio vedremo il da farsi.....Domenica ore 8 mi alzo e ho già tutto molto chiaro ma non sicuro delle presenze chiamo Claudio che da Brescia risponde presente e chiamo poi Bodini e il futuro babbo Vezzo che rispondono OK.Alle 9.30 arrivo al bar e dopo un giro di telefonate partiamo ma ho già notato che la politica del mister non è quella giusta perchè il Vitto si presenta con un foglietto con la formazione ma .... come stanno gli infortunati e come si fa a fare una formazione con Gobbetti, Tonna, Lodigiani L. e Marinosci acciaccati e Seghizzi e Lodigiani D. a corto di allenamento ?Dopo un breve concidiabolo il buon Vitto decide alcune variazioni sentendo anche alcuni giocatori non in condizione ma nello spogliatoio si respira un'aria diversa e quando chiedo di stare seduti e ascoltare un'attimo le indicazioni tattiche cala un silenzio di tomba che mi fa capire che oggi la concentrazione è quella giusta.Sulla gara e sull'andamento della partita non ho nulla da dire perchè siamo tutti grandi e tutti siamo in grado di dare un giudizio obiettivo ma quando tutti ci mettono impegno e dedizione bisogna solo dire grazie e quindi oggi mi sento di ringraziare in modo particolare il capitano Gobbetti ed il capitano Lodigiani Luca perchè hanno lanciato un messaggio stupendo giocando entrambi una gara di umiltà e di sacrificio sopportando anche il dolore fisico degli acciacchi non ancora smaltiti non dimenticando tutti gli altri ragazzi e lanciando un messaggio che va colto e tenuto stretto :Giocando col cuore si raggiungono traguardi insperati !!Credo che siano questi i momenti importanti che saldano rapporti e amicizie all'interno dello spogliatoio e quindi andiamo avanti per questa strada e sappiate che io sono sempre alla finestra....IL VECCHIO MISTER