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Veni, vidi, vici!


Il San Martino espugna il comunale di Sesto Cremonese con un prova decisamente convincente.Per la cronaca il risultato finale è di 3-2 a favore della "banda Mazzani".E' stata una partita vera, condotta quasi interamente dalla squadra ospite, fatta eccezione per gli spiccioli finali del secondo tempo dove i padroni di casa hanno premuto un poco sull'acceleratore, spinti da decisioni arbitrali quanto meno discutibili che hanno rischiato di condizionare sensibilmente l'intera partita: un rigore generoso a causa di un fallo di mano inesistente e diversi falli fischiati contro gratuitamente.Quindi trattasi di doppia vittoria: contro l'avversario sul campo e contro la faziosa direzione arbitrale.La cronaca.Il San Martino parte bene, ben organizzato sul manto erboso e con Mantegari e Bolzoni (reduce da un restyling dall'estetista) particolarmente ispirati.La manovra è avvolgente e crea non pochi grattacapi alla squadra di casa.Il goal è nell'aria e arriva per merito di Baronio, lesto ad infilarsi tra le maglie della difesa avversaria e trafiggere il portiere. Uno a zero.Gli avversari sono confusionari e perdono molti palloni, frutto del pressing a centrocampo di Gigi & Co.Baronio, imbeccato nuovamente da Bolzoni, si libera di 2 avversari ed appena entrato in area calcia in porta: miracolo del portiere avversario che devia d'istinto la palla sul palo.Il risultato sta stretto ai ragazzi di Mazzani.Il gran lavoro di Tosio in collaborazione col centrocampo non tarda a farsi sentire: la punta del San Martino conquista una gran palla proteggendola dalla pressione contemporanea di 2 difensori ed alza la testa per sventagliare in fascia per Manzoni che, dribblato un avversario ed entrato in area, crossa al bacio per Bolzoni che di testa sigla il 2 a 0. Bolzoni come Bierhoff: atmosfera zero!E il primo tempo va in archivio. In apertura di secondo tempo gli avversari partono più agguerriti e trovano un insperato 1-2 sulle evoluzioni di un calcio d'angolo.Il San Martino accusa leggermente il colpo ma continua a macinare gioco.Gli avversari si rendono pericolosi più per caso che per merito.Poi ci pensa Manzoni a quietare le illusorie velleità del Sesto.Baronio si conquista d'esperienza una punizione poco fuori dal vertice destro dell'aria avversaria: il resto lo fa la poesia della traiettoria del pallone calciato da Manzoni. E' 3-1.Sul 3-1 l'arbitro diventa protagonista del match lasciando correre numerosi falli e fischiando un rigore assurdo contro gli ospiti.Dopo il 3-2 regalato dalla giacchetta nera, il Sesto cerca vanamente di avvicinarsi alla porta avversaria e il risultato non cambia fino al triplice fischio finale.E' stata una partita dura ma molto ben giocata e ben gestita anche nei momenti di difficoltà.Credo che si incomincino ad intravedere i primi automatismi ed il carattere del gruppo che cresce e contribuisce fortemente al risultato.La squadra è forte e c'è.Complimenti a tutti.