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Il San Martino in Beliseto centra la salvezza offrendo una prestazione magistrale e superando meritatamente il Codogno per 2-1 nell'ultima giornata dei play-out.

Come d'abitudine il successo arriva all'ultimo respiro, ma la soddisfazione è ancora più grande.

Gli avversari, sebbene matematicamente già salvi, non si risparmiano nulla ed entrano in campo e giocano per portare a casa l'intera posta.

Partita vera, combattuta pallone su pallone, con nelle orecchie gli echi dei risultati dagli altri campi.

La prima parte del match offre rapidi capovolgimenti di fronte e i locali faticano non poco a contenere le giocate in velocità degli avversari, abilissimi, con i due rapidi attaccanti, a dare profondità e respiro alla manovra.

Il San Martino risponde con ripartenze altrettanto efficaci, grazie alle incursioni di Manzoni, Baronio e alla verve di Marinosci.

Il primo tempo scorre via più sul piano tattico che agonistico ma senza noia.

La calura si fa sentire e la seconda frazione si apre col freno a mano tirato da parte di entrambe le compagini.

Azioni ficcanti da una parte e dall'altra fino al lampo di Baronio che, lesto come una faina, approfitta di un errato disimpegno dei 2 difensori centrali del Codogno, accalappia un pallone con la voracità del miglior Pippo Inzaghi e trafigge il portiere avversario con un preciso tiro all'angolo: 1-0.

Il vantaggio premia lo sforzo e l'impegno dei ragazzi guidati da Mazzani, che si trovano ad assaporare il dolce gusto della salvezza ad un quarto d'ora dalla fine dei giochi.

Ma le partite non finiscono mai....

Giusto il tempo di mettere la palla al centro e il Codogno si guadagna una punizione dal limite: traiettoria perfetta all'incrocio dei pali ed il pallone si insacca alle spalle dell'incolpevole Scazzoli.

Dopo circa 2 minuti dal vantaggio di Baronio, il risultato cambia nuovamente:1-1.

Il pareggio suona come una condanna per il San Martino costretto a tentare il tutto per tutto a pochi minuti dal fischio finale.

I ragazzi in bianco-blu ripartono a testa bassa, consapevoli che solo la vittoria può garantir loro la salvezza.

Lodigiani, Mazzani, Denti, Mantegari....tutti si riversano nella metà campo avversaria alla disperata ricerca del vantaggio.

E quando ormai il pareggio sembra scritto, ecco il nuovo colpo di scena: un'azione infinita consumata al limite dell'area degli avversari fa arrivare il pallone tra i piedi di Generali che si coordina dal limite dell'area e mette dentro un tiro sporco che viene calamitato dai piedi di Marinosci.

Ed ecco il capolavoro: il trequartista del San Martino riesce a girarsi in un fazzoletto d'erba tra le gambe di due avversari e trafiggere il portiere avversario.

Esplosione di gioia da parte di tutta la squadra!!!

Il meritato vantaggio è finalmente giunto ed ora si tratta solo di gestire gli ultimi minuti di partita.

E così è.

Al triplice fischio il San Martino supera 2-1 il temibile Codogno e per l'ennesimo anno consecutivo si guadagna la permanenza nella massima serie.

Complimenti a tutti, nessuno escluso. A chi ha segnato, a chi ha parato, a chi ha difeso e a chi ha attaccato.

A chi ha giocato di più e a chi meno.

A chi si è sempre allenato e a chi ha bigiato un pò.

A chi si è infortunato ed ha dovuto seguire le partite dalla tribuna.

A chi si è fatto espellere da "stupidone".

A chi è andato e poi tornato.

A chi a volte non era in forma.

Ma il ringraziamento più grande va indubbiamente al presidente Giovanni e ancor di più a mister Luca Mazzani: ci ha creduto sempre, forse più di tutti noi. Ha messo in campo volontà, esperienza e sacrificio. Ci ha trasmesso forza e consapevolezza.

Grazie mister.

All'anno prossimo. 

Un San Martino in ottima serata liquida con un secco 2-0 la Risorta, diretta concorrente per l'obiettivo salvezza.

La squadra di Mazzani ha creato molto, sia nel primo tanto quanto nel secondo tempo: imprecisioni e forse troppa frenesia hanno fatto sì che il risultato sia maturato solo nel quarto d'ora finale grazie ad un tap-in di Baronio su invito di uno straripante Manzoni ed al penalty procurato e trasformato dallo stesso Manzoni.

I locali hanno lottato e costruito gioco, ma il San Martino ha gestito ordinatamente la partita senza mai correre rischi eccessivi.

Marinosci ha dato peso ad un attacco che sta ritrovando intesa e verve realizzativa, coadiuvato dalle continue scorribande in velocità di Baronio.

Il centrocampo sostanzioso farcito dai vari Bolzoni, Stasio e Dilzeni ha dato equilibrio alla squadra. Corsini al solito si è sdoppiato tra attacco e difesa, tamponando a centrocampo e dando sostegno al reparto difensivo.

Manzoni è una spina nel fianco per qualsiasi difesa e se si sente bene ed è in serata, risulta imprendibile ed immarcabile.

Dietro la puntualità nelle chiusure di Mantegari e l'attenzione di Catani e Generali hanno sventato ogni tipo di rischio alla porta difesa dal sempre presente Scazzoli.

Una prestazione che fa ben sperare in ottica futura, considerando che la prossima partita ci vedrà affrontare il Codogno, vera e propria bestia nera della stagione del San Martino in Beliseto.

Sarà come giocare una finale e occorrerà il massimo impegno da parte di tutti per ottenere un successo e garantirci la salvezza all'ultima giornata.

Forza, ci attende l'ultimo sforzo per dare un senso all'intero campionato.

Ce la dobbiamo mettere tutta!

Le ultime due partite del San Martino in Beliseto corrispondono ad altrettanti pareggi.

A Sesto, dopo essere stati in vantaggio 2-0, i ragazzi di Mazzani si sono fatti raggiungere sul 2-2. Un pareggio tutto sommato giusto per i valori espressi sul campo dalle due contendenti.

I due goals portano la firma di Dilzeni, imbeccato per la prima marcatura da un assist illuminante del redivivo Bolzoni e lesto a sfruttare un errore madornale del portiere avversario in occasione della seconda rete. Il clima equatoriale ha pesato sull’andamento del match ed al triplice fischio i 22 in campo erano stremati dalla calura.

Il secondo pareggio è maturato invece contro lo Stagno Lombardo.

Sfida ricca di emozioni, che a 5 minuti dal novantesimo vedeva gli ospiti condurre 3-1 in superiorità numerica.

Partita dai molteplici volti. I primi venti minuti sono a favore dei locali che si portano in vantaggio grazie alla rete di Corsini, imbeccato dal solito Bolzoni. Lo stesso Corsini colpisce una clamorosa traversa che probabilmente avrebbe indirizzato le sorti del match.

Invece proprio dal goal mancato, gli ospiti prendono in mano la partita pareggiando prima e portandosi poi sul 2-1 grazie ad un rigore assurdo concesso dall’arbitro per un fallo di mani in area imputato all’incolpevole Mantegari.

Il riposo risente del risultato negativo e dell’eccessivo nervosismo, trapelato anche sul manto verde nei primi 45. I ragazzi in bianco-blu faticano a trovare gioco e tranquillità, rinfacciandosi errori e personalismi.

Così sul 2-1 per lo Stagno Lombardo si apre il secondo tempo che vede il San Martino costretto a rincorrere e nuovamente penalizzato da una scelta arbitrale alquanto discutibile: a causa di un fallo inesistente fischiato ai suoi danni, Mantegari si lascia scappare una bestemmia che l’arbitro sanziona con il secondo giallo: espulsione dopo 5 minuti dall’inizio del secondo tempo.

La squadra di casa cerca di sopperire all’uomo in meno con rinnovata grinta e vigore, schiacciando gli avversari nella loro metà campo e costringendoli  unicamente a flebili ripartenze. Ma è proprio su una di queste che gli ospiti si guadagnano un rigore inverosimile che li porta sul 3 -1 ad una manciata di minuti dal termine.

Ma i ragazzi di Mazzani non si arrendono e grazie ad un preciso diagonale di Baronio accorciano le distanze prima della fine dei minuti regolamentari.

Poi, al primo minuto di recupero è lo stesso Mazzani che, con una giocata da attaccante navigato, si procura il calcio di rigore che Bolzoni trasforma fissando il risultato sul 3-3.

Ora, dopo la settimana di pausa per la festività Pasquale, il calendario offre la sfida a Olmeneta contro la Risorta. Per poter sperare ancora nella salvezza, il San Martino è costretto a vincere.

Il San Martino in Beliseto serve il poker e si sbarazza del Fadigati con un netto 4-0.

La squadra allenata da Mazzani ha avuto ragione di un avversario che forse non meritava un passivo così pesante e che si è presentato al comunale di Castelverde con la voglia di far bene.

Ma i locali sono stati superiori.

Stasio, che vestiva la fascia di capitano ed il numero 16 in ricordo di Diego Armando Maradona quando al Napoli faceva da secondo ad un promettente Gianfranco Zola, apre le danze realizzando con un preciso tiro nel sette un calcio di rigore assegnato per fallo su Bolzoni.

Si è rivisto in campo il piccolo genio con le scarpette rosse e la sua prova è stata contraddistinta da qualità e quantità: peccato si sia innervosito eccessivamente nel finale, inducendo il mister a sostituirlo per evitare sanzioni disciplinari.

Nel primo tempo Manzoni si divora un goal a porta sguarnita sparando alle stelle. Poi si distingue Pattoni che neutralizza un poderoso fendente di Bolzoni.

Gli avversari non ci stanno e con un paio di folate offensive, mettono in crisi la difesa dei bianco-blu, comunque sempre ben orchestrata dal sempreverde Mattiello.

Stasio è al centro del gioco e i centrocampisti del Fadigati lo soffrono parecchio.

Dopo l'uno a zero, la banda Mazzani prende un attimo di fiato, visto il pomeriggio particolarmente caldo.

Poi ci pensa la classe di Marinosci.

Su suggerimento di Mantegari, la punta del San Martino realizza un goal da antologia: di prima intenzione trafigge con un pallonetto chirurgico all'incrocio l'incolpevole Pattoni. Traiettoria perfetta e due a zero.

E su questo risultato si va al riposo.

Il secondo tempo vede in campo un Fadigati più convinto ed arrembante: gli ospiti partono col piede giusto e si presentano spesso dalle parti di Scazzoli colpendo pure un clamoroso palo.

Poi dalla panchina fa il suo ingresso in campo Denti e la musica cambia.

L'esterno del San Martino recupera con caparbietà un pallone sulla trequarti e serve un sontuoso cross al bacio per Manzoni che realizza il 3-0 in splendida acrobazia.

Poi diventa protagonista assoluto freddando il povero Pattoni portando il risultato sul 4-0.

Da sottolineare che metà del goal di Denti è da attribuirsi a Mazzani che serve al buon Hoffe un assist da vero campione.

Oltre ai già citati Stasio, Bolzoni e Denti una menzione particolare va riconosciuta a Corsini per l'ottima prova offerta sul campo. Anche Mantegari si è sacrificato ed ha corso come un dannato per aiutare la squadra a vincere una partita fondamentale.

Ora il crocevia: Sesto.

Dopo la sconfitta subita per mano degli Scoiattoli nella prima giornata dei playout, il San Martino rialza la testa e pareggia 1-1 sul difficilissimo campo del Gallignano.

Partita dura, giocata a viso aperto da entrambe le squadre.

I locali passano in vantaggio sul finire del primo tempo: da un calcio di punizione generosamente assegnato dall'arbitro (che in precedenza non aveva fischiato un fallo di mano contro il Gallignano), viene scodellata in area una palla morbida che il numero 8, lasciato colpevolmente solo, ha tutto il tempo di colpire di testa ed appoggiare in porta. Corsini in spaccata respinge il pallone sulla linea ma l'arbitro assegna comunque il goal. Si va così al riposo sull'uno a zero.

Il secondo tempo si apre con l'undici di Mazzani decisamente più arrembante: Manzoni sfiora il goal in 2 occasioni e poi il portiere avversario compie un vero e proprio miracolo su un colpo di testa di Marinosci diretto all'incrocio dei pali.

La sorte avversa sembra condannare il San Martino ad un'immeritata sconfitta, condita da madornali errori arbitrali.

Ma proprio quando il risultato sembra ormai scritto, sull'asse Generali-Mazzani la partita cambia volto: su invito di Generali che mette in area una palla assai invitante, l'indomito player-manager viene atterrato fallosamente e l'arbitro assegna il penalty. Manzoni trasforma e fa 1-1.

Gli ultimi spiccioli di partita sono caratterizzati da un eccessivo nervosismo e poco prima che gli animi si infiammino, l'arbitro chiude la contesa.

Risultato finale dal comunale di Gallignano: Gallignano - San Martino in Beliseto 1:1

Ora ci attende la sfida contro Pattoni.