utopia2006

Delegazione di sindaci curdi in visita in Italia (Febbraio 2005).

Una delegazione composta da tre sindaci di comuni del Kurdistan turco è giunta in Italia per una serie di incontri ufficiali accompagnata da Luigi Vinci, ex parlamentare europeo , da Silvana Barbieri e Francesco Paolella dell’associazione Fonti di Pace, e da Mehmet Yuksel, presidente dell’Uiki ( ufficio d’informazione del Kurdistan in Italia).

 La delegazione era composta da:

Yurdusev Ozsokmenler, sindaca della città di Baglar, un agglomerato urbano in prossimità della capitale del Kurdistan, Diyarbakir, che conta 400.000 abitanti, in prevalenza profughi provenienti da villaggi distrutti e persone colpite dalla guerra civile e dalle persecuzioni. La città ha enormi problemi sia di carattere strutturale che sociale, basti solo pensare ai 10.000 bambini di strada.

 La sindaca è una ex giornalista di origine turca ma da sempre schierata a fianco dei curdi ed iscritta, come gli altri due sindaci, al Dehap, il partito curdo legalmente riconosciuto. Per queste sue scelte ha patito cinque anni di reclusione ed è rimasta vedova del marito ucciso dai militari turchi.

 Ahmet Ertak, sindaco della città di Sirnak di 70.000 abitanti, al confine con la Siria. E’ il primo sindaco del Dehap che riesce ad essere eletto democraticamente ed a ricoprire la carica, i predecessori sono stati tutti eliminati fisicamente in vista delle elezioni o costretti a ritirarsi prima del voto.

 Mehmet Salih Yildiz, sindaco della città di Yuksekowa, 90.000 abitanti, al confine con l’Iran. Il comune ha gravissimi problemi infrastrutturali, tra cui l’acqua potabile, e sanitari, essendo totalmente priva di attrezzature fognarie.

Il fitto programma di incontri prevedeva:

Lunedì 21 febbraio incontro con la Provincia di Mantova al mattino e nel pomeriggio con il Comune di Pieve Emanuele.

Martedì 22 con la  Provincia di Parma e pomeriggio col Comune di Cinisello Balsamo.

Alla sera incontro-dibattito pubblico a Villa Ghirlanda sempre a Cinisello Balsamo

Mercoledì 23 con il  Comune di Garbagnate, nel pomeriggio incontro con la Provincia di Milano e successivamente con l’Associazione culturale Punto Rosso.

Giovedì 24 con il  Comune di Casale Monferrato, nel pomeriggio a Firenze con la Regione Toscana.

Venerdì  25 con la  Provincia di Firenze.

Sabato 26 con il Comune di Firenze

Durante gli incontri, che si sono svolti con una larga partecipazione di persone coinvolte nelle amministrazioni pubbliche e sono stati caratterizzati da una sincera ospitalità e da un forte senso di partecipazione, i sindaci hanno potuto raccontare le loro storie personali e quelle delle loro città durante i lunghi anni di scontri  con l’esercito turco, le devastanti repressioni subite dalla popolazione curda ed il  suo attuale stato di estrema necessità.

 Hanno inoltre illustrato la situazione attuale, che li vede ancora in  situazione di estrema debolezza di fronte alle continue minacce ed alla repressione che il governo turco sta attuando nei confronti del popolo curdo, malgrado i tentativi di democratizzazione  per ottenere l’ingresso nell’ Unione Europea.

 I sindaci, che sono giunti in rappresentanza degli altri sessanta sindaci curdi eletti nelle elezioni amministrative del marzo dello scorso anno, hanno espresso grande ringraziamento per l’accoglienza ricevuta e per il calore e la solidarietà da parte delle autorità italiane. I loro racconti hanno suscitato vivissime emozioni e tutte le parti italiane  hanno espresso la volontà e l’intendimento di aiutare il popolo curdo a risollevarsi, destinando fondi per interventi che servano a risolvere i bisogni  primari della popolazione .

I sindaci curdi hanno ringraziato per l’interessamento dimostrato ed hanno chiesto che questi primi contatti vengano intensificati ed ampliati in ogni direzione possibile. In questo senso hanno rivolto alle autorità ed alle amministrazioni l’invito a recarsi in visita nelle loro città.