Utopia 2007

L'esercito turco detentore del potere militare, economico e politico


Con oltre un milione di soldati le forze armate turche sono il secondo esercito della Nato dopo gli Stati uniti. Ma forze armate in Turchia significa anche economia. Oyak è la holding tentacolare dei militari che controlla oltre ad una catena di banche anche una quarantina di compagnie nella finanza, nell'industria e nei servizi. I settori in cui è presente Oyak vanno dall'automobile ai cementifici, all'agroalimentare ai pesticidi, dal petrolio al turismo, alle assicurazioni, dall'immobiliare ai supermercati e all'alta tecnologia. E' partner della Renault, che rappresenta il fiore all'occhiello della holding con una capacità produttiva di 160mila vetture l'anno. Fondata nel 1961 come fondo privato pensionistico per l'esercito, Oyak è diventata una delle più importanti potenze economiche del paese, dopo Koc e Sabanci. Ha oltre 220mila soci e dà lavoro a circa 18mila persone. Oyak è esente da qualunque imposta o tassa, privilegio che altri soggetti del settore privato considerano come una forma di concorrenza sleale.E' presente in Francia e Germania, con Omsan che opera nel settore dei servizi. Quanto ai profitti Oyak Bank ha chiuso il 2005 con un incremento del 40% nel volume di affari rispetto al 2004, raddoppiando i profitti. Le forze armate sono molto attive anche nella vita politica turca, e non poteva che essere così. La Costituzione del 1982, attualmente in vigore, è stata confezionata dai generali che si erano impadroniti del potere nel colpo di stato di due anni prima, e ha istituzionalizzato il potere politico delle forze armate. Il Consiglio nazionale di sicurezza riunisce una volta al mese sei militari, cinque generali e un ammiraglio e cinque dirigenti civili. Ha facoltà di presentare al governo dei "pareri". Spesso interpretati come veri e propri ordini.(Il manifesto 29-4-07)